martedì 2 ottobre 2012

Recensione Flash: Coco avant Chanel - L'amore prima del Mito




Titolo originale: Coco avant Chanel

Anno e nazione di produzione: Francia 2008

Genere: Biografico

Durata: 110 minuti

Distribuzione in Italia: Warner Bros Italia

Cast: Audrey Tautou, Alessandro Nivola, Benoit Poelvoorde, Marie Gillain, Emmanuelle Devos

Regia: Anne Fontaine


Gabrielle Chanel, orfana. Il film parte da qui.
Quando il suo cognome era quello di una sconosciuta, in Francia e nel mondo. L’inizio non è dei migliori.
Di giorno sarta, di notte cantante di operette nei cafè chantant. I suoi ammiratori le affibbiano il nomignolo Coco, che la accompagnerà negli anni del successo. Anche se lei non lo ha mai sopportato. Il soprannome Coco le ricordava gli anni difficili, quando era una semplice sartina a Moulins.
Nella vita di Gabrielle arriva Etienne Balsan, donnaiolo, ufficiale di cavalleria. La porta con sé nella sua tenuta di campagna, Royallieu. Ma la vita edonistica non fa per Gabrielle: dopo un pò i cavalli e gli amici smidollati di Etienne la stancano. In suo soccorso arriva un altro amico di Balsan, Arthur ‘Boy’ Capel, ricco uomo d’affari inglese. Lui è diverso dagli altri dandy che affollano Royallieu. Boy la incoraggia, non sminuisce il suo dono, cosa che invece fa Etienne. Coco si sente compresa e accettata, per la prima volta nella vita. I due si innamorano. Il resto è storia.
Il film non mi è piaciuto. La recitazione di Audrey Tautou è distaccata, quasi annoiata. Il film è freddo, come se non fosse un film francese che racconta di una gloria francese.
Ho apprezzato di più il film La Vie en Rose, sulla vita di Edith Piaf con la straordinaria Marion Cotillard (Premio Oscar Miglior Attrice Protagonista e Golden Globes 2008). La Vie en Rose è più appassionato, c’è il desiderio di celebrare e raccontare la grande cantante. E la recitazione della Cotillard non poteva che meritare i riconoscimenti ricevuti.

Trailer


Consigliato: NO


INCURSIONI CINEMANIACHE

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