domenica 25 novembre 2012

Recensione Flash: The Amazing Spider-Man


Anno e nazione di produzione: USA 2012

Genere: Fantascienza

Durata: 136 minuti

Cast: Andrew Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen, Denis Leary

Regista: Marc Webb

Lo sapete che esiste una versione alternativa del fumetto classico sul supereroe metà uomo e metà ragno? No? Allora The Amazing Spider-Man è l'occasione buona per recuperare!
Basato infatti sui fumetti della serie Ultimate Spider-Man, questo film del 2012 narra l'alternative story di Peter Parker, figlio di due famosi scienziati che da bambino viene mandato a vivere dagli zii quando i genitori tentano disperatamente di sfuggire a qualcuno per poi morire in un misterioso incidente aereo.
Divenuto un adolescente, il giovane Peter, interpretato da Andrew Garfield, dovrà vedersela, come è accaduto col suo alter-ego classico, con i soliti bulli della scuola pubblica, tra cui spicca Flash Thompson (nella serie classica primo fidanzato di Mary Jane Watson, che in questo ciclo fumettistico non appare sin da subito) e con i turbamenti amorosi per via della bella Gwen Stacy, interpretata da Emma Stone (nella serie classica è l'acerrima rivale di Mary Jane per accaparrarsi le attenzioni di Peter, cosa che in questo ciclo è inizialmente assente). Morso da un ragno geneticamente modificato durante una visita clandestina alla Oscorp, l'azienda scientifica dove lavoravano i suoi genitori, Peter acquisisce man mano i poteri del ragno, escluso quello delle ragnatele che in questa serie fumettistica si crea da solo tramite un ingegnoso e complesso congegno elettronico. Acquisiti questi nuovi poteri dovrà vedersela con Lizard, la mostruosa e fortissima lucertola umanoide che altri non è che il Dottor Curt Connors, interpretato da Rhys Ifans, vecchio collega del padre di Peter e famoso fautore di numerose ricerche sulle manipolazioni genetiche e dell'unione tra le specie viventi. Il giovane capirà che doni immensi ha tra le mani decidendo di utilizzarli a fin di bene, ma a quale costo?
A dirla tutta, preferisco la versione alternativa della storia sul giovane fotografo-arrampicatore di muri piuttosto che quella classica. Una delle motivazioni principali forse sta nel fatto che Andrew Garfield mi sembra più adatto del primo interprete di Spider-Man nella trilogia uscita tra il 2002 ed il 2007, ovvero Tobey Maguire, che io definisco la versione maschile di Kristen Stewart! La loro "non-espressività facciale" meriterebbe un premio! Ma forse la motivazione principale è da trovarsi nel fatto che questa serie alternativa mi sembra più briosa, adrenalinica e ricca di colpi di scena.
Inoltre, questo è il secondo caso di attore britannico esportato oltreoceano per un film dedicato ad un supereroe: dopo la bella prova di Kenneth Branagh alla regia di Thor, il comico e mirabolante Rhys Ifans, da poco reduce dall'interpretare Xenophilius Lovegood negli ultimi due capitoli cinematografici di Harry Potter, si destreggia egregiamente nella pelle di "scienziato pazzo" menomato alla forsennata ricerca di un antidoto per tutti i mali che affliggono l'umanità. Davvero bravo anche se, a mio parere, un po' stonato in un cast di americani (sì, "purtroppo" sono filo-britannico e tutelo sempre i miei "polli" quando prendono parte a delle americanate!).
Detto questo, vi consiglio di vederlo già solo perché non c'è Tobey Maguire ed attendiamo con ansia l'uscita del secondo capitolo di questa nuova trilogia, in arrivo nel 2014. Già confermato l'arrivo di Mary Jane Watson che ricoprirà il ruolo di contendente per il cuore di Peter Parker, e di Elektro, il nuovo antagonista che sarà interpretato da Jamie Foxx (riuscirò a stento a non ridere ripensando al personaggio di "Fottimadre" Jones, da lui interpretato nel mitico e divertentissimo film Come Ammazzare Il Capo... E Vivere Felici!).
Buona visione!

Trailer:


Consigliato: Sì

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