venerdì 2 novembre 2012

Recensione Flash: The Artist


Anno e nazione di produzione: Francia 2011

Genere: Drammatico

Distribuzione in Italia: BIM Distribuzione

Durata: 100 minuti

Cast: Jean Dujardin, Berenice Bejo, John Goodman, James Cromwell

Regista: Michel Hazanavicius

George Valentin è un divo nel 1927.
E' un'artista del cinema muto. Ogni suo film è un successo, non si è mai visto un suo flop. Un giorno, per caso, gli capita tra le braccia Peppy Miller, un'aspirante attrice. Da quel giorno la carriera per la ragazza sarà in ascesa, mentre quella di George è destinata ad un rapido declino. Il cinema si modernizza: il sonoro è il futuro. Tutto intorno a lui inizia a parlare e a fare rumore, ma lui rimane imprigionato nel suo vecchio mondo. L'attore non si piega al "nuovo" e ben presto tutti lo dimenticheranno. Tranne Peppy.
Oggi un film muto è una scommessa che ben pochi produttori avrebbero accettato. Tranne Thomas Langmann: quando decise di produrre The Artist avrà pensato che forse, al giorno d'oggi, le parole siano troppo sopravvalutate. Il film ha vinto 5 Oscars, 3 Golden Globes, e svariati altri riconoscimenti in tanti altri festival e rassegne in giro per il mondo. Chi l'avrebbe mai detto?
Premi a parte, il film merita: è un salto benefico nel passato, una favola raccontata dalla vecchia Hollywood. Quando il film sarà terminato, vi ritroverete a ballare il tip tap e a volere un jack russel che vi gironzoli intorno.
A chi pensa che sia adatto solo a cinefili pazzoidi, che un film muto nell'epoca del "siamo computers non siamo uomini" sia una palla, e a chi è semplicemente scettico posso dirvi che vi sbagliate: è un gioco d'altri tempi...it's a pleasure.


Trailer:


Consigliato: Sì


INCURSIONI CINEMANIACHE

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