mercoledì 13 febbraio 2013

La serata dei BAFTA


I BAFTA britannici sono l'altro immancabile appuntamento pre-Oscar che premiano cinema e TV.
Sotto un'acquazzone molto londinese hanno sfilato velocemente sul red carpet nominati e invitati. Alcuni si sono inzuppati, risultando stravolti poi sotto ai flash dei fotografi. Ma se stiamo parlando di Joaquin Phoenix, bé sicuramente non è stata una delle sue preoccupazioni!


L'avrà pensata diversamente Marion Cotillard; nonostante la sua piccola disavventura con la pioggia battente non ha perso il sorriso. Ed è stata una delle più ammirate.
Le nomination erano sulla falsariga dei Golden Globe e ovviamente degli Oscar. Ecco vincitori e nominati, dopo analizziamo le vittorie.

MIGLIOR FILM

ARGO (BEN AFFLECK): VINCITORE
LES MISERABLES (TOM HOOPER)
VITA DI PI (ANG LEE)
ZERO DARK THIRTY (KATHRYN BIGELOW)
LINCOLN (STEVEN SPIELBERG)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

DANIEL DAY-LEWIS (LINCOLN): VINCITORE
BEN AFFLECK (ARGO)
BRADLEY COOPER (IL LATO POSITIVO)
HUGH JACKMAN (LES MISERABLES)
JOAQUIN PHOENIX (THE MASTER)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

EMMANUELLE RIVA (AMOUR) : VINCITRICE
JESSICA CHASTAIN(ZERO DARK THIRTY)
MARION COTILLARD (UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA)
JENNIFER LAWRENCE (IL LATO POSITIVO)
HELEN MIRREN (HITCHCOCK)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

CHRISTOPH WALTZ (DJANGO UNCHAINED): VINCITORE
ALAN ARKIN (ARGO)
JAVIER BARDEM (SKYFALL)
PHILIP SEYMOUR HOFFMANN (THE MASTER)
TOMMY LEE JONES (LINCOLN)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

ANNE HATHAWAY (LES MISERABLES): VINCITRICE
AMY ADAMS (THE MASTER)
JUDI DENCH (SKYFALL)
SALLY FIELD (LINCOLN)
HELEN HUNT (THE SESSIONS - GLI APPUNTAMENTI)

MIGLIOR FILM STRANIERO

AMOUR (MICHAEL HANEKE): VINCITORE
HODEJEGERNE (MORTEN TYLDUM)
IL SOSPETTO (THOMAS VINTERBERG)
UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA (JACQUES AUDIARD)
QUASI AMICI (OLIVIER NAKACHE, ERIC TOLEDANO)

Come è ovvio, l'Europa ha fatto quasi da padrone tra vincitori e nomination. Le uniche eccezioni sono per Miglior Film e Miglior Attrice Non Protagonista.


Argo, il film di Ben Affleck, ha conquistato anche gli inglesi portandosi a casa il premio più importante, quello per il miglior film, e lo stesso Affleck ha vinto il premio David Lean per la regia. Ehi membri degli Academy, il film di Ben avrà la stessa accoglienza in patria?
Altra americana ad aver conquistato il cuore degli inglesi con la sua straordinaria interpretazione di Fantine ne Les Miserables è Anne Hathaway: l'attrice quest'anno non conosce rivali. E sicuramente tra qualche settimana stringerà tra le mani la famosa statuetta.
Anche i premi per la miglior sceneggiatura originale e non originale sono andati agli USA, rispettivamente a Quentin Tarantino per il suo Django Unchained e a David O. Russell per Il lato positivo.
Il premio come miglior attore protagonista va all'inglesissimo Daniel Day Lewis per Lincoln e sorprendentemente il Bafta per miglior attrice protagonista va all'ottantacinquenne Emmanuelle Riva per Amour. Il film di Michael Haneke si porta a casa anche il premio come miglior film straniero: sospetto che sbancherà anche agli Oscar. Ancora Europa per il premio come miglior attore non protagonista che è andato al mio adorato Christoph Waltz per Django Unchained.



Ang Lee e Steven Spielberg sono rimasti a bocca asciutta anche questa volta, vincendo il primo solo un premio tecnico e il secondo il riconoscimento a Daniel Day Lewis. Nulla nemmeno per l'apprezzato The Master di Paul Thomas Anderson. Snobbato ai BAFTA anche Re della Terra Selvaggia di Benh Zeitlin, il sorprendente outsider agli Oscar. Curiosando tra le nomination per miglior film straniero, gli inglesi hanno incluso nella cinquina ben due film francesi, l'austriaco Amour, il norvegese Hodejegerne e il danese Il sospetto.
Volendo interpretare scherzosamente le premiazioni secondo gli schieramenti della politica britannica, direi che i BAFTA quest'anno sono stati molto tory, cioè molto conservatori, dando comunque spazio, anche se solo nelle nomination, a film interessanti.
E ora, piccolo spazio alle più belle del red carpet:



Anne Hathaway in Burberry era molto rock, corpetto con borchie all over. Vestito più originale rispetto a quello indossato ai Golden Globe.


Anche Amy Adams con questo splendido vestito di Elie Saab ci ha fatto dimenticare l'infelice mise dei Golden Globe.



Marion Cotillard ha osato e ha vinto. Il giallo non è decisamente un colore facile da portare per tutti. La Cotillard ha trasformato la creazione di Dior Couture in una delle più eleganti. Impeccabile Sarah Jessica Parker anche lei in Elie Saab e Jessica Chastain nel turchino Roland Mouret.
I gentleman non si sono distinti per look particolari, hanno lasciato le luci del red carpet alle signore.
E' ora di stilare i vostri pronostici, agli Oscar non manca molto!


INCURSIONI CINEMANIACHE

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