lunedì 25 febbraio 2013

Ladies and gentlemen, the Oscars!


Ok, chiariamo subito: io e mio fratello non abbiamo pagato i giurati dell'Academy!
Stranamente, quest'anno noi e loro eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Forse perché questa edizione degli Oscar, oltre che delle sorprese come l'hanno soprannominata già alcuni giornalisti, è stata anche l'edizione che ha premiato davvero il merito.
Chi si aspettava uno show unpolitically correct, è rimasto deluso: Seth MacFarlane è stato very polite, contenendo le sue battute entro i limiti del rigido cerimoniale dell'evento cinematografico più atteso dell'anno. L'apertura stile "musical" di MacFarlane, il momento forse più irriverente della serata:

We saw your boobs!

Sicuramente è stata un'edizione che ha dato molto spazio alla musica: come già annunciato, sul palco si sono succedute le esibizioni di Adele (la cantante inglese ha vinto il premio Oscar per Miglior Canzone), Shirley Bassey, Barbra Streisand, Norah Jones, Jennifer Hudson, il cast di Les Miserables e di Chicago con una strepitosa Catherine Zeta-Jones. Ma spazio anche al ballo, oltre alla performance della Zeta-Jones, ad incantare la platea del Dolby Theatre anche l'esibizione di Channing Tatum e Charlize Theron.
L'evento è stato, come sempre, seguitissimo da tanti telespettatori sparsi per il mondo. 


Si vociferava che, per celebrare i cinquant'anni di James Bond, sul palco sarebbero stati presenti tutti gli attori che hanno impersonato l'agente segreto più famoso al mondo. E invece al Dolby Theatre ha fatto irruzione, in collegamento dalla Casa Bianca, una raggiante Michelle Obama. La first lady, per la prima volta nella storia degli Academy, ha premiato la categoria Miglior Film, confermando con la sua presenza il volto "popolare" della famiglia presidenziale.



"Non avrei mai immaginato di tornare su questo palco." Sedici anni dopo la vittoria con il film Will Hunting, un emozionatissimo Ben Affleck, insieme agli altri due produttori di Argo, George Clooney e Grant Eslov, ha ritirato la statuetta per Miglior Film. E' stata sicuramente una vittoria a sorpresa, favoritissimo era da tempo Lincoln di Steven Spielberg. Ma l'indizio che ha fatto ben sperare i tre uomini del film più premiato dell'anno sono state sicuramente le quotazioni dei bookmakers che, a pochi istanti dall'inizio della cerimonia, davano per favorito proprio il film di Affleck che ha così scavalcato, all'ultimo momento, Lincoln.
Mr. Spielberg è rimasto quasi a bocca asciutta, infatti a vincere il premio per Miglior Regia è stato, anche lui a sorpresa, Ang Lee con Vita di Pi. Il film del regista taiwanese è quello che si è portato a casa più Oscar: oltre a Miglior Regia, anche fotografia, effetti speciali e colonna sonora.



Eccoli qui i quattro protagonisti dell'85esima Notte degli Oscar! Daniel Day-Lewis, molto commosso, oltre alla statuetta come Miglior Attore Protagonista porta a casa anche un primato: è l'unico attore nella storia degli Academy ad aver vinto tre Oscar nella categoria più importante. Divertente il suo acceptance speech: a premiarlo Meryl Streep, e l'attore ha rivelato che lui era stato preso in considerazione per il ruolo di Margaret Thatcher (si riferisce ad Iron Lady, il film con cui la Streep ha vinto l'anno scorso il suo terzo Oscar, Ndr.), mentre la Streep era stata la prima scelta di Spielberg per interpretare il presidente Lincoln. L'adorabile e bravissima Jennifer Lawrence ha rivelato di aver imprecato, non di gioia ma per la caduta sul palco! Oscar meritatissimo per la giovane attrice che, come ho già scritto nella recensione de Il Lato Positivo, ci riserverà sicuramente ancora tantissimi ruoli indimenticabili. Due pollici bene bene in alto per i membri dell'Academy che hanno premiato l'eccezionale dottor Schultz di Christoph Waltz. L'attore austriaco vince per la seconda volta l'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista grazie ad un film di Tarantino. E la dolce Anne Hathaway, come previsto, ha vinto nella categoria Miglior Attrice Non Protagonista grazie alla sua commovente Fantine de Les Miserables.
Altri premi: Tarantino ha vinto per Miglior Sceneggiatura Originale, Amour di Michael Haneke ha vinto l'Oscar come Miglior Film Straniero, Ribelle - The Brave è il film d'animazione vincitore di quest'anno per Best Animated Feature.

Digressione Fescion!

Veloce carrellata dei vari look sfoggiati dalle star ieri sera.



Sicuramente molto "scenografico" il vestito Dior scelto da Jennifer Lawrence, ma la ingolfava un po'.



Semplice ed elegante Anne Hathaway in un vestito rosa cipria di Prada. Ma poteva osare qualcosa in più.



Di un'eleganza molto anni Quaranta il vestito Armani Privè di Jessica Chastain, una delle più belle sul red carpet.



Non era semplice da indossare questo impegnativo Armani Privè, ma Naomi Watts ha classe da vendere!



Impeccabile come sempre: una splendida Alicia Vikander in un Elie Saab acquamarina.



Una delle più ammirate: Sally Field in un rosso Valentino.

Menzione d'onore per Amanda Seyfried, eterea in Alexander McQueen. Jennifer Aniston in rosso bella ma non ha dimostrato molta originalità.
Le peggio vestite? Nicole Kidman e Catherine Zeta-Jones con abiti che decisamente le invecchiavano e Salma Hayek che, per la sua altezza, ha scelto una abito che la rimpiccioliva ancora di più.



Oltre alla statuetta più ambita, Daniel Day Lewis vince anche il premio eleganza! Very posh in un originalissimo smoking blu.



Di classe anche lo smoking di Joseph Gordon-Levitt, molto old style.



Elegantissimi anche Christoph Waltz (in Prada) e Bradley Cooper (in Tom Ford).
Comunque, molto made in Italy ieri sul red carpet degli Oscar e questo non può che farci felici.
L'85esima edizione degli Academy è stata "democratica", ogni film ha ricevuto il premio per cui meritava davvero.
Appuntamento all'anno prossimo!



INCURSIONI CINEMANIACHE

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