giovedì 14 febbraio 2013

Recensione Flash: A Royal Affair



Anno e nazione di produzione: Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca, Germania 2012

Titolo originale: En kongelig affære

Genere: Drammatico

Durata: 128 minuti

Cast: Mads Mikkelsen, Alicia Vikander, Mikkel Boe Følsgaard, Trine Dyrholm

Regista: Nikolaj Arcel

Caroline, sorella del re inglese Giorgio III, viene data in sposa al re di Danimarca, Christian VII. La descrizione che la ragazza riceve dello sposo è quella dell'uomo dei sogni. Ma, dopo un lungo viaggio, arrivata a Copenaghen, scoprirà che il marito è affetto da problemi mentali. Adempiuti gli obblighi del matrimonio, i due diventeranno quasi degli sconosciuti. Poco dopo la nascita dell'erede al trono Frederik, il re parte per un viaggio in Europa. Il suo precettore, preoccupato dal suo stato mentale, si mette alla ricerca di un medico personale per il re. In Germania, grazie alla segnalazione del conte Rantzau, ex membro della corte danese, il dottor Struensee viene ricevuto da Christian. Il medico tedesco affascinerà il re recitando stralci di Shakespeare. Inizia così l'avventura di Johann Struensee alla corte danese. Il medico diverrà in seguito capo del governo insieme al re, e troverà nella regina una compagna di vita e di idee per illuminare la Danimarca durante il secolo dei Lumi.
A Royal Affair del regista Nikolaj Arcel è nella cinquina della categoria Miglior Film Straniero agli Oscar di quest'anno. Inoltre, sempre nella stessa categoria, è stato nominato anche ai Golden Globes. Il film ha riscosso grande successo anche al Festival di Berlino dove l'attore Mikkel Boe Følsgaard, che interpreta Christian VII, ha vinto l'Orso d'Argento e il regista, con Rasmus Heisterberg, ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura.
Sfortunatamente in Italia il film non ha ancora un distributore, quindi non so se arriverà nelle nostre sale. Ed è un peccato perché è un film molto interessante. Ambientato agli albori dell'Illuminismo, nemmeno a dirlo, mette in luce un'appassionante periodo della storia danese. Quando tutta l'Europa sonnecchiava tra le polveri della morente epoca manierista, il dottor Struensee animato da nuove idee, trasformerà, anche se per poco, la Danimarca nel primo paese "illuminato" del vecchio continente. 
Straordinari i tre protagonisti. L'attore danese Mads Mikkelsen, dopo aver vinto a Cannes con il film Il Sospetto, continua ad affascinare e a mietere successi. Perfetta la ricostruzione storica. La vicenda poteva essere banalizzata mettendo al centro di tutto la relazione tra Struensee e la regina, invece il regista ha trasformato quell'amore in un'alleanza di menti affini e libere. Assolutamente da vedere.

Il trailer:


Consigliato: Sì


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