venerdì 8 marzo 2013

Eragon: perché fu un fiasco totale?


Uno degli esami dell'ultimo anno di università della mia facoltà si chiama Literary Adaptation: si tratta di parlare e realizzare un video riguardante un libro trasposto al cinema, discutendo delle differenze ed analogie tra le due opere.
Sosterrò quest'esame a giugno e dato che il tema riguarda il mondo del cinema appunto, mi sono detto: perché non parlarne anche nel blog?
Io ho scelto Eragon, film del 2006 realizzato da Stefen Fangmeier ed adattato dal primo dei quattro romanzi del Ciclo Dell'Eredità di Christopher Paolini.
Il film è passato alla storia non per il suo successo o la sua bellezza, ma per l'incredibile fiasco ai box-office in tutto il mondo.
La domanda è: perché è successo? Che cosa hanno fatto di sbagliato Fangmeier & Co.?
Lo scoprirete vedendo il mio video, diviso in due parti: la prima, in italiano, in cui parlo della trama e del significato allegorico dei personaggi del libro; la seconda, in inglese (di cui troverete la traduzione sotto il video se non capite la lingua), riguarderà invece le differenze tra libro e film.
Ecco il mio video, buona visione, sperando che vi piaccia, ed auguratemi in bocca al lupo per giugno!


TRADUZIONE PARTE INGLESE:

Nel 2006 Eragon, il primo libro del Ciclo Dell'Eredità, è stato trasposto sul grande schermo, per la regia di Stefen Fangmeier, che realizzò per la prima volta un film da regista, e distribuito dalla 20th Century Fox che comprò i diritti d'autore da Paolini alcuni anni prima. Le aspettative per questo film erano molto alte, poiché si riponeva la speranza nella creazione di un nuovo merchandise e di una nuova saga cinematografica, ma sfortunatamente nulla di tutto ciò avvenne.
Infatti il film è stato un flop totale al botteghino, a causa dei cambiamenti radicali e dei gravi errori nella trama, che causarono l'ira dei fans ed il boicottaggio del film. La carriera da regista di Stefen Fangmeier venne subito stroncata e la 20th Century Fox decise di mettere in cantina l'idea di realizzare altri film basati sul Ciclo Dell'Eredità.
Ma quali sono le ragioni di questo incredibile fallimento?
Diversamente da Harry Potter o Il Signore Degli Anelli, in cui sono stati attuati molti cambiamenti di trama, come avviene a tutti i film basati su dei libri, la differenza più importante per Eragon sta proprio nel fatto che non si può definire un film basato o adattato dal romanzo originale. Forse si può dire che è ispirato al primo libro del Ciclo Dell'Eredità, perché Stefen Fangmeier, insieme alla sua troupe, ha cambiato in maniera radicale la trama, eliminando molte scene e personaggi importanti, col solo scopo di realizzare uno spettacolare mix di effetti speciali e paesaggi stupendi, sacrificando quello che è il vero significato del libro.
Per farvi capire meglio cosa hanno cambiato Fangmeier & Co., ecco una piccola lista di alcuni degli errori ed orrori che hanno realizzato:

-Nel film, i soldati di Galbatorix svolgono un ruolo importante, reclutando giovani uomini nei villaggi di Alagaesia per rinfoltire le schiere dell'esercito reale, includendo tra questi anche Albriech e Baldor, i due figli di Horst, il fabbro di Carvahall. Nel libro questo aspetto non esiste affatto, soprattutto perché Albriech e Baldor saranno, insieme a Roran, il cugino di Eragon, due importanti oppositori dei Ra'zac nell'assedio di Carvahall del secondo libro.

-Nel film, quando Saphira impara a volare, la dragonessa cresce improvvisamente fino ad arrivare all'età adulta, giustificando questa veloce transizione come uno dei poteri magici dei draghi; inoltre, è lei a presentarsi come Saphira. Nel libro invece, Saphira cresce dopo molti mesi ed è Eragon a darle un nome.

-Nel film, i Ra'zac sono creature create dalla magia oscura di Durza: sono composti da legna, terra ed insetti come i vermi, e a metà film vengono uccisi da Brom ed Eragon. Questo è uno dei cambiamenti peggiori del film. Infatti, nel libro, i Ra'zac sono una razza a sé stante di mostri malvagi che divengono alleati del re solo in cambio di spargimenti di sangue e carne umana assicurata. Essi sono creature metà uomini e metà uccelli e sono difficili da uccidere e distruggere, a causa della loro velocità ed agilità, e solo all'inizio del terzo libro, Eragon e suo cugino Roran saranno finalmente in grado di uccidere loro ed i Lethrblaka, i i genitori e cavalcature dei Ra'zac.

-Nel film gli Urgali, esseri alleati di Galbatorix, sono simili a uomini selvatici e calvi, con gli occhi rossi e la pelle nerastra; nel libro essi fanno parte di un'altra razza di mostri: colossali, pelosi e con un paio di corna da ariete.

-Al termine del libro, Eragon è diventato un potente Cavaliere Dei Draghi e stregone, grazie agli insegnamenti ed all'allenamento di Brom; nel film, il ragazzo impara alcuni incantesimi istintivamente e sembra che riesca a sconfiggere Durza più per fortuna, che per bravura.

-Nel libro, Brom viene ucciso da un pugnale avvelenato dei Ra'zac, e dopo questo avvenimento, Eragon conosce Murtagh che lo accompagna a salvare Arya; nel film, Brom salva la vita di Eragon, mentre sono alla ricerca di Arya, interponendosi tra il giovane Cavaliere Dei Draghi e l''arma di Durza. Murtagh appare per la prima volta solo dopo la morte di Brom.

-Nel libro, Tronjheim, la città nel Farthen Dur, la titanica montagna in cui vivono i Varden, è stata costruita scavando gallerie e caverne; nel film, è solo una piccola città tra le montagne e non vi è alcuna traccia della montagna colossale.

-Nel film, Elva, la bambina benedetta da Eragon e Saphira, appare solo nelle scene eliminate, anche se svolge un ruolo preminente nei libri successivi, perché diventerà un'indovina, a causa dell'errore di Eragon che in realtà l'ha maledetta quando era ancora in fasce. La stessa sorte tocca ai Gemelli, due stregoni del Farthen Dur, spie di Galbatorix, e ad Angela, l'erborista che, al contrario di Elva e dei Gemelli, appare nel film, ma ricopre un ruolo molto piccolo, quando invece nei libri aiuta Eragon molte volte.

-Nel film, Orik, il nano amico di Eragon, ed Oromis non appaiono; Oromis non appare perché Eragon viene ferito da Durza nella battaglia finale, ma non gli viene inferta alcuna cicatrice dolorosa sulla schiena.

-Nel film, durante la battaglia finale Durza combatte contro Eragon e Saphira a cavallo di un enorme mostro nero, simile ad un drago, creato dalla magia oscura; nel libro non avviene nessuno di questi eventi: infatti, Eragon e Durza combattono nella sala grande del Farthen Dur e Saphira apare solo quando Eragon stava per essere ucciso.

-Alla fine del libro, Eragon, Saphira, Arya ed Orik lasciano il Farthen Dur per recarsi ad Ellesmera, poiché Eragon deve continuare il suo addestramento con Oromis e Glaedr, il drago di Oromis; nel film, solo Arya lascia Tronjheim, mentre Eragon resta con i Varden.

Questi sono solo alcuni degli enormi cambiamenti ed errori apportati dal regista e gli sceneggiatori. Sono un cinefilo ed in parte ho apprezzato la pellicola, ma come lettore appassionato non sono riuscito affatto a tollerare questo obbrobrio e fortunatamente non ci sarà alcun sequel per il momento.

7 commenti:

  1. il film sommariamente è molto bello.
    perché non creare il 2?

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    1. Perché "Eldest" verrebbe irrimediabilmente rovinato come il primo capitolo, visti i cambiamenti troppo radicali apportati alla trama di "Eragon". Io sto odiando a morte questa nuova moda di fare remake, reboot newquels e chi più ne ha più ne metta, dato che in questa maniera Hollywood sta solo confermando di non avere più idee originali, ma nel caso del Ciclo dell'Eredità di Paolini il reboot sarebbe la scelta più opportuna, questo è il mio umile parere ;)

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  2. Ma scusate se uno non legge libri all ora? Il film se si guarda solo quello non è male... Quindi chi legge i libri continui a farlo perke i film nn saranno mai così intensi.... Ma lasci il piacere a chi è appassionato di cinema il piacere di guardare un discreto film e vederne il 2 senza boicottarlo!!!

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  3. Io sono del tuo parere cristian, sono un appassionato di cinema e a dire la verità Eragon secondo me è stato un dei più bei film che abbia visto di questo genere... poi indipendentemente dal libro, che io non ho letto, secondo me per essere un film del 2006 è stato davvero molto bello. E poi che cambia se alcune cose vengono modificate rispetto al libro? Uno ha scritto il libro, l'altro ha realizzato un bel film... qual è il prblema se sono leggermente diversi?

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  4. Ho letto il libro Eragon e mi è piaciuto.
    Ho visto il film Eragon e mi è piaciuto (se faccio finta che non sia tratto dal libro omonimo).
    Cioè, visto come opera a sé stante, come suggerito da Paolo, il film ha un suo perché e può piacere.
    Detto questo, però, dobbiamo fare un discorso più generico sui film che vengono tratti dai libri.
    In questo caso si sta parlando di un libro che viene trasportato su pellicola: se ad un regista viene dato questo incarico, il suo scopo primario DEVE essere quello di rimanere il più fedele possibile alla trama del libro (o dei libri), altrimenti che senso ha? Potrebbe fare tranquillamente un altro film...
    E' ovvio che nella trasposizione il regista dovrà apportare delle modifiche, perché difficilmente si riesce a rendere un libro alla pari in una pellicola, ad esempio una delle cose che ci si aspetta in questi casi è la riduzione o l'eliminazione di alcuni capitoli, banalmente per esigenze di tempo.
    Faccio un esempio: Peter Jackson quando ha trasportato Il Signore degli Anelli su pellicola ha eliminato la parte riguardante il personaggio di Tom Bombadil, ma questo non ha mutato la trama principale della storia. Ancora, Jackson ha modificato la parte riguardante la morte di Saruman: nel film muore a Isengard, mentre nel libro raggiunge la Contea, creando problemi, ed è lì che muore nella Battaglia di Lungacque. In ogni caso, queste modifiche (ed altre presenti) non alterano il continuum per i tre film e la storia rimane sostanzialmente fedele al libro.
    Nel caso di Eragon, invece, sono state apportate nella pellicola delle modifiche tali per cui il continuum con i successivi libri diventa difficile, se non impossibile.
    Quindi il motivo per cui non c'è per ora intenzione di fare un seguito è proprio perché non si può fare un seguito partendo dal punto in cui Eragon (film) termina e ripartendo da Eldest (libro): bisognerebbe riscrivere buona parte dell’inizio di Eldest e comunque anche parti di Brisingr e Inheritance.
    Dunque, Stefen Fangmeier ha fatto un buon film, visto a sé, ma come trasposizione del Ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini ha sostanzialmente fallito.

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    1. Bravissimo Fabio, hai riassunto alla perfezione ed in maniera molto concisa ciò che dico da sempre io ;)

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