sabato 14 settembre 2013

Recensione Flash: Disastro A Hollywood


Titolo originale: What Just Happened?

Anno e nazione di produzione: USA 2008

Genere: Commedia/Drammatico

Durata: 107 minuti

Cast: Robert De Niro, Catherine Keener, Stanley Tucci, John Turturro, Michael Wincott, Robin Wright, Kristen Stewart, Peter Jacobson, Bruce Willis, Sean Penn, Moon Bloodgood

Regista: Barry Levinson

Difficilmente rivedrete Hollywood così sul grande schermo: Disastro A Hollywood è una commedia dai toni molto amari che riesce perfettamente a delineare tutti i grandissimi difetti dell'industria cinematografica americana, capace "di divorare i propri figli", come lo stesso Bruce Willis afferma durante il funerale di un famoso agente suicida nel film, se non si è in grado di reggerne l'enorme peso.
Il tutto lo si osserva attraverso la vita di Ben, un famoso e potente produttore hollywoodiano, interpretato da Robert De Niro, che si barcamena tra due ex mogli, due figli piccoli e una figlia adolescente interpretata da Kristen Stewart, molto amata dal padre che la vede ancora come la sua bambina, dipendente dalle droghe poiché aveva una relazione proprio col suddetto agente suicida, noto dongiovanni tossicodipendente in vita, come molti altri del mestiere.
A rincarare la dose, ci sono due enormi problemi che minano la carriera di Ben: Jeremy Burnell, regista cocainomane ed ipersensibile, interpretato da Michael Wincott (Guy di Guisborne in Robin Hood: Principe Dei Ladri e Top Dollar in Il Corvo, per citarne alcuni), ha realizzato un film mediocre, con protagonista l'attore Sean Penn, che rischia di infangare ancor di più il nome di Lou Tarnow, la finanziatrice del film, poiché nella scena finale il cane del protagonista viene sparato in testa.
Il secondo problema invece riguarda Bruce Willis, ingaggiato in un nuovo film per un cifra esorbitante che, pochi giorni prima delle riprese, rischia di mandare a monte tutto il progetto per i suoi capricci: si presenta sul set notevolmente ingrassato e, peggio ancora, con una lunga barba che non vuole tagliare perché ci si è affezionato.
Riuscirà Ben a salvare i due progetti a rischio, oppure verrà inevitabilmente buttato fuori dal mondo di Hollywood?
Robert De Niro non si smentisce mai: la sua bravura nell'impersonare ruoli sempre diversi fa reggere in piedi questo alquanto traballante film, ricco di superstar ma al tempo stesso povero di contenuti e a lungo andare pesante, nonostante il forte messaggio critico e satirico che vuole trasmettere.
Come già detto, Hollywood è stata descritta senza pudore, con sincerità, e per questa ragione il film lascia l'amaro in bocca pensando a quanti attori, produttori, registi, sceneggiatori vivano la loro vita nell'ipocrisia più totale.
Consigliato a chi non sa ancora bene cosa vuol dire entrare nel mondo dello spettacolo.

Il trailer:


Consigliato: Nì

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