mercoledì 13 novembre 2013

Recensione Flash: After Earth: Dopo La Fine Del Mondo


Titolo originale: After Earth

Anno e nazione di distribuzione: USA 2013

Distribuzione in Italia: Sony Pictures

Genere: Fantascienza/Azione/Avventura

Durata: 100 minuti

Cast: Jaden Smith, Will Smith, Sophie Okonedo, Zoe Isabelle Kravitz, David Denman, Glenn Morshower, Diego Klattenhoff

Regista: M. Night Shyamalan

Quelli che credevano ancora che le raccomandazioni e i figli di papà fossero un'invenzione tutta italiana dovranno ricredersi: After Earth, film di M. Night Shyamalan, sfortunato regista del grandissimo flop L'Ultimo Dominatore Dell'Aria, ha offerto a Will Smith la possibilità di realizzare un film "tutto in famiglia", dove suo figlio Jaden avrebbe rivestito il ruolo di protagonista esclusivo, mentre lui avrebbe ricoperto un ruolo secondario, ma al tempo stesso sarebbe stato uno dei produttori della pellicola, insieme a sua moglie Jada.
Ma non facciamo subito i prevenuti.
Questo film narra le vicende degli umani superstiti della Terra, mille anni dopo che il pianeta è stato abbandonato perché ormai distrutto dai cambiamenti climatici e dall'inquinamento. I Ranger, l'ordine militare che ha diretto l'esodo verso altri pianeti, hanno stabilito il loro comando generale su Nova Prime, un pianeta quasi identico alla Terra perduta, dovendo però fare i conti con gli Skrel, un'ostile razza aliena che combatte gli invasori usando gli Ursa, bestie cieche geneticamente modificate che riescono ad uccidere le loro prede fiutando i feromoni della paura.
La guerra sembra quindi destinata a terminare a favore degli Skrel, finché uno dei Ranger, Cypher Raige/Will Smith, riesce a sconfiggere completamente la paura riuscendo a "spettrare", ovvero a divenire completamente inodore ed impossibile da individuare per gli Ursa.
Dopo averne uccisi parecchi, l'uomo diviene il generale supremo dei Ranger ed il simbolo della lotta per la sopravvivenza umana.
Lo stesso non si può dire per suo figlio Kitai, bravo e diligente, ma al tempo stesso attanagliato dalla paura, a causa di un misterioso e terribile incidente che lo ha segnato durante l'infanzia e che gli ha causato l'ostilità del padre.
L'opportunità per recuperare il rapporto padre-figlio si presenta quando Cypher permette al figlio di accompagnarlo in una missione verso un pianeta vicino, ma tutto crolla repentinamente quando un'improvvisa pioggia di asteroidi danneggia gravemente la nave, costringendola ad un atterraggio di emergenza sul pianeta più terribile ed inospitale per la razza umana: la Terra.
Gli unici due sopravvissuti sono Kitai e suo padre Cypher, quest'ultimo ferito gravemente alle gambe ed impossibilitato a muoversi.
Per lanciare il segnale di aiuto cosmico, Kitai dovrà quindi raggiungere, con l'ausilio via radio del padre, la coda dell'astronave, precipitata a 100 km. di distanza dal punto in cui si trovano loro nella foresta.
Il ragazzo dovrà quindi trovare il coraggio e sconfiggere i demoni del passato, fronteggiando i rischi del pianeta e dovendo infine scontrarsi con un oscuro nemico per poter portare in salvo sé stesso e suo padre così da recuperare il rapporto perduto.
Se si guarda il film senza troppi pensieri e senza ricordarsi del fatto che i due protagonisti sono davvero padre e figlio, la trama risulta abbastanza piacevole ed avventurosa. Il trucco sta proprio in questo, altrimenti finirete col denigrare questa pellicola e a non apprezzarla per via dell'impressione provocata dal fatto che Will Smith abbia voluto realizzarla solo per dar maggiore luce a suo figlio, come se la recitazione fosse un'arte da tramandare di generazione in generazione e non una vocazione.
A voi la scelta, se riuscirete nell'impresa di "sopportare" questo "polpettone familiare", valutando ovviamente sia i pro che i contro. Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Nì
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