mercoledì 15 gennaio 2014

The World Never Saw Them Coming: Vikings


"Il mondo non li vide mai arrivare..."

Verissimo: nel Medioevo, i Vichinghi, o Normanni, cominciarono le loro opere di conquista dell'area occidentale dell'Europa, saccheggiando e depredando le più grandi città dell'Inghilterra e della Francia, dopo aver impoverito le zone baltiche.
Tutto questo, secondo le leggende e i miti nordici, venne portato avanti dal grande re semi-leggendario Ragnarr (o Ragnar) Loðbrók.
Ecco su cosa si basano le vicende della stupenda serie TV Vikings, prodotta dal canale History e diretta e creata da Michael Hirst, ideatore della serie I Tudors.


Di fatto, la narrazione ci mostra come l'ambizione del giovane Ragnar, interpretato da Travis Fimmel, un attore australiano che ho conosciuto ed imparato ad apprezzare proprio grazie a questa serie, abbia spinto il grande guerriero vichingo a contrastare, nonostante i grossi rischi, il volere di razziare l'Est Europeo del jarl (titolo vichingo corrispondente al conte) Haraldson, interpretato dal grandissimo Gabriel Byrne, arruolando una propria ciurma e salpando verso ovest, impresa impensabile fino a quel momento, grazie ad un primissimo e rudimentale prototipo di bussola, fornitogli da un viandante Anglo.


Con l'aiuto di Rollo, suo fratello, e di Floki, un suo grande amico costruttore di navi, pazzo e visionario, interpretati rispettivamente da Clive Standen e Gustaf Skarsgård, quest'ultimo figlio del famoso Stellan, Ragnar riuscirà dove tutti gli altri hanno fallito e raggiungerà l'Inghilterra, cominciando a razziare e depredare le coste, in seguito facendo ritorno in patria come un eroe.


Ciò scatenerà le ire di Haraldson che cercherà in tutti i modi di eliminare il suo potenziale rivale, colpendo i suoi punti deboli: la moglie di Ragnar, la bella e forte Lagertha, una shieldmaiden (fanciulla dello scudo) interpretata da Katheryn Winnick, e i suoi due giovani figli Bjorn e Gyda. Così come Athelstan, un frate cristiano catturato dal guerriero vichingo durante la prima razzia in Inghilterra, divenuto poi un buon amico di Ragnar, nonostante le grandi differenze culturali e la rivalità religiosa che intercorrono continuamente tra i due.


Durante questa stagione, dunque, osserveremo il possente Ragnar fronteggiare i rischi interni al suo clan, così come quelli esterni dovuti alle ripercussioni delle sue razzie in Inghilterra, che causano la feroce rabbia del re Aelle, sovrano della Northumbria.
Ma quello che il giovane vichingo non immagina nemmeno lontanamente è che il suo più grande nemico si cela proprio tra le fila dei suoi uomini più fidati. Chi sarà mai?


All'inizio ero un po' scettico, lo ammetto, ma non perché dubitavo della qualità della serie, assolutamente no, anche perché quando si parla di Vichinghi impazzisco come un vero e proprio Berserkr dalla gioia!
No, dubitavo un po' della questione che fosse prodotto da History, un canale dedicato solo ed esclusivamente a documentari interessantissimi ma che comunque a lungo andare possono un po' stancare.
Prometto che non penserò mai più una cosa del genere d'ora in avanti!


Mi sono ricreduto del tutto proprio perché questa serie ha la grandissima facoltà di riuscire a mescolare insieme eventi leggendari ad eventi realmente accaduti (razzie nell'ovest, lotte tra i clan, ecc.), mostrando anche i veri usi e costumi vichinghi del Medioevo (poligamia, sacrifici animali ed umani agli dei e così via), esattamente quello che ci si poteva aspettare da un canale culturale come History.
Con Vikings è arci-sicuro che non vi annoierete mai: è una serie ricchissima di colpi di scena e situazioni mozzafiato e devo dire di essere rimasto molto soddisfatto da questo prodotto.
La prima serie, completamente girata in Irlanda e composta da 9 episodi, è stata trasmessa in America e in Canada dal 3 marzo al 28 aprile 2013.
In Italia è ancora inedita ma non molto lontana dalla trasmissione su uno dei canali satellitari italiani.
Ovviamente, se non volete attendere chissà quanto ancora, il consiglio è sempre lo stesso: vedetela in lingua originale, cioè in English, subbed Italian se preferite, non ve ne pentirete!


Vi lascio quindi con uno stupendo fan-made video dedicato alla serie, con in sottofondo la bellissima canzone che fa da sigla nei titoli di testa, ovvero If I Had A Heart di Fever Ray, e vi do appuntamento al 27 febbraio, giorno in cui verrà trasmesso l'attesissimo primo episodio della season 2 che sarà composta stavolta da 10 episodi!
Buona visione!


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