sabato 29 marzo 2014

Recensione Flash: Tutta colpa di Freud


Anno e Nazione di Produzione: Italia 2014

Distribuzione: Medusa

Durata: 120 minuti

Genere: Commedia

Cast: Marco Giallini, Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Laura Adriani, Claudia Gerini, Vinicio Marchioni, Alessandro Gassmann, Daniele Liotti, Giulia Bevilacqua, Maurizio Mattioli, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi

Regista: Paolo Genovese

Francesco è un'analista e papà - chioccia di tre figlie esuberanti. L'uomo le ha cresciute da solo ed è molto protettivo, ha sempre cercato di evitare loro delusioni e illusioni, dimenticando ovviamente se stesso e la possibilità di rifarsi una vita. Quando Sara, omosessuale, torna da New York dopo la rottura con la fidanzata, decisa a cambiare orientamento sessuale, Marta, libraia, capisce che i furti nel suo negozio sono da imputare ad un ragazzo molto interessante ma sordomuto e la diciottenne Emma, invece, gli presenta il fidanzato cinquantenne e sposato (con una donna di cui lui è invaghito), Francesco viene travolto e stravolto come sempre dalle sue ragazze, tra equivoci, sedute d'analisi famigliari e l'happy end.
Paolo Genovese dopo Immaturi e il più recente Una Famiglia Perfetta torna al cinema con un'altra commedia che fa l'occhiolino a quelle brillanti americane, infatti il film ha qualche vaga somiglianza con Perché te lo dice mamma con Diane Keaton. Comunque, somiglianze a parte, è un bel film con un cast affiatato e che funziona alla perfezione.
Storia frizzante e allegra che lancia qui e là qualche messaggio importante e battute divertenti nonostante qualche dialogo in cui il regista ha voluto rincorrere a tutti i costi l'effetto comico. Io adoro Marco Giallini quindi sono di parte e penso che sia uno degli attori più sottovalutati del cinema italiano perché è capace di passare dalla risata al dramma con grande naturalezza. Il "suo papà" mi è piaciuto molto e insieme ad Anna Foglietta penso siano quelli che spiccano di più nel cast, a seguire Vinicio Marchioni e Vittoria Puccini. Divertenti e stralunati Gassmann e Gerini.
Una commedia semplice e forse un po' prevedibile, ma il bello di queste commedie è la sicurezza del lieto fine. Per l'incertezza basta la vita reale.

Il trailer:



Consigliato: Sì


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