mercoledì 11 giugno 2014

Recensione Flash: Hercules: La Leggenda Ha Inizio


Titolo originale: The Legend Of Hercules

Anno e nazione di distribuzione: USA 2014

Distribuzione in Italia: M2 Pictures

Durata: 90 minuti

Cast: Kellan Lutz, Gaia Weiss, Scott Adkins, Roxanne McKee, Liam McIntyre, Rade Serbedzija, Johnathon Schaech, Luke Newberry, Kenneth Cranham, Jukka Hildén

Regista: Renny Harlin

Ormai la moda del momento ad Hollywood è quella dei film peplum, sia basati sulle storie tradizionali e sia come remake dei film anni '50-'60, riprodotti in maniera molto originale e, spesso, quasi del tutto avulsa dalla trama dei miti greco-romani.
Il 2014, dopo gli anni scorsi dedicati a Perseo e Teseo, è e sarà l'anno del grande Ercole. Dopo essere stato osannato per tanti anni tramite le stupende serie TV Hercules, Young Hercules e Xena: La Principessa Guerriera (in cui il figlio semidio di Zeus era interpretato da adulto da Kevin Sorbo e da giovane da Ryan Gosling), e con il fantastico cartone animato targato Disney, due registi americani, Renny Harlin e Brett Ratner, si sono cimentati a loro volta nel riproporre il mito di Ercole con due film: rispettivamente Hercules: La Leggenda Ha Inizio e Hercules: Il Guerriero.
Il primo ad essere uscito al cinema è stato Hercules: La Leggenda Ha Inizio di Harlin. Ideato dagli stessi produttori della serie di film de I Mercenari, questo film denota infatti quel tocco in stile "duri a morire" di quella saga cinematografica. Ma passiamo alla trama.
La storia di questa pellicola si discosta dal mito, poiché Ercole è sì figlio di Zeus e della mortale Alcmena, ma quest'ultima, insieme a suo marito Anfitrione, non sono persone umili e bisognose, bensì sono i sovrani di Tiro, e se Alcmena accetta di avere un figlio semidio dal re degli dèi, col consenso di Era, è dovuto al fatto che il suo consorte è un tiranno senza scrupoli che cerca solo nuove terre da conquistare e sulle quali imporre il suo tremendo giogo Un uomo che va fermato. Egli, inoltre, è affiancato dal dispotico primogenito, Ificle, che smania pur di divenire al più presto il nuovo sovrano e dimostrare a suo padre di non essere uno smidollato. Di fatto, una volta cresciuto, Ercole, chiamato per sicurezza da sua madre Alcide per evitare di destare sospetti, visto che il suo nome originale significa "Dono di Era", dimostra una forza fisica senza eguali, nonostante egli ne ignori la ragione.
La vita tranquilla del giovane viene tuttavia interrotta quando il suo patrigno, al fine di formare una nuova alleanza con l'isola di Creta, riesce ad ottenerla tramite la promessa di matrimonio di Ificle con la bella principessa Ebe, innamorata e ricambiata da Ercole.
Per evitare rischi e caos, vista la furia del secondogenito, Anfitrione allontanerà Ercole dalla sua corte con la scusa di una ribellione in Egitto, paese controllato dal sovrano di Tiro. Con un pugno di pochi uomini, Ercole e Sotero, uno dei pochissimi comandanti onesti di Anfitrione, scomodo proprio per questa ragione, saranno gli unici sopravvissuti e verranno catturati e resi gladiatori nelle arene da combattimento del paese.
Tramite vari sotterfugi, Ercole e Sotero riusciranno a convincere il loro padrone a farli gareggiare nella battaglia annuale che si tiene proprio a Tiro, in modo da poter tornare a casa e vendicarsi dell'enorme torto subito dal patrigno.
Riuscirà il giovane eroe a sconfiggere il suo nemico? Capirà il perché della sua enorme forza?
Come dicevo prima, questo film gronda testosterone: è un inno alla virilità, come solo appunto la serie di film de I Mercenari poteva essere. Di aspetti fantasy ce ne sono pochissimi e tutti gli attori sono iper-palestrati, a partire dallo stesso Ercole, interpretato dal vampiro Cullen forzuto di Twilight Kellan Lutz, e da Anfitrione, interpretato da Scott Adkins, artista marziale noto a molti come il famigerato Yuri Boyka nei due sequels di Undisputed.
Senza poi contare il fatto che, purtroppo, in quanto ad originalità, questo film lascia molto a desiderare: infatti è una grande insalata mista di 300, Scontro e Furia Dei Titani, Immortals, Troy, Sansone & Dalila, il videogioco God Of War e chi più ne ha più ne metta.
Se volete quindi passare una serata molto leggera, questo è il film che fa per voi, altrimenti desistete.
Vedremo cosa ci attende ad agosto con la seconda trasposizione, Hercules: Il Guerriero, in cui il protagonista sarà interpretato dal grande Dwayne "The Rock" Johnson (il cui aspetto fisico nel film, fuorché la barba, ricorda davvero tanto Kevin Sorbo). A vedere il trailer, esso sembra molto più fedele al mito originale, con una venatura molto più fantasy rispetto alla trasposizione di Harlin, salvo alcuni cambiamenti dovuti all'adattamento della storia. Staremo a vedere.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Nì

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