mercoledì 10 settembre 2014

Recensione Flash: La sedia della felicità


Anno e Nazione di Produzione: Italia 2013

Distribuzione: 01 Distribution

Genere: Commedia

Durata: 90 minuti

Cast: Valerio Mastrandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston, Katia Ricciarelli, Raul Cremona, Marco Marzocca, Milena Vukotic, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando, Antonio Albanese, Roberto Citran

Regista: Carlo Mazzacurati

Dino tatuatore, Bruna estetista. Nel mezzo, padre Weiner, un prete dipendente dal gioco d'azzardo. La caccia al tesoro che Norma, madre di uno dei ladri più famosi del nord est scatena, sarà stralunata e incalzante. Vittime della vita e di se stessi, i tre gireranno in lungo e in largo il Veneto alla ricerca della sedia che nasconde la felicità e la risoluzione dei loro problemi.
Uscito postumo, l'ultimo film di Carlo Mazzacurati è un arrivederci allegro di un regista poliedrico, una delle voci più interessanti e significative del cinema italiano contemporaneo. Ne La sedia della felicità, tanti sono gli attori/amici che si sono ritrovati con Mazzacurati, dopo le precedenti avventure cinematografiche: Roberto Citran (Il prete bello), Antonio Albanese e Fabrizio Bentivoglio (La lingua del santo, La Giusta distanza), Silvio Orlando (Vesna va veloceLa Passione). A macinare chilometri, per raggiungere il tesoro, ci sono: Valerio Mastrandrea, sempre all'altezza e impeccabile, dai tempi comici infallibili e con quello sguardo che promette risate. Isabella Ragonese, che conferma la sua flessibilità tra comico e drammatico, camminando sul filo immaginario che li divide. Infine, Giuseppe Battiston, uno degli attori preferiti da Mazzacurati, un'esilarante padre Weiner.
Il suo nord est sullo sfondo, già protagonista in precedenza, e l'unicità di narrazione di Mazzacurati fanno de La sedia della felicità, una delle commedie italiane più valide degli ultimi anni.

Il trailer:


Consigliato: Sì

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