mercoledì 3 settembre 2014

Recensione Flash: Stardust


Anno e nazione di distribuzione: UK/USA 2007

Genere: Fantasy

Durata: 128 minuti

Cast: Charlie Cox, Claire Danes, Michelle Pfeiffer, Robert De Niro, Sienna Miller, Ricky Gervais, Mark Strong, Jason Flemyng, David Walliams, Julian Rhind-Tutt, Rupert Everett, Peter O'Toole, Sarah Alexander, Ben Barnes, Nathaniel Parker, Ian McKellen (Narratore in lingua originale), Henry Cavill, David Kelly, Mark Williams

Regista: Matthew Vaughn

Lo sapevate che le stelle hanno un'anima e che l'Inghilterra confina con una terra fantastica di nome Stormhold?
Non ci avete capito niente, vero? Allora cominciamo con ordine!
Stardust, film fantasy del 2007, basato sull'omonimo libro del visionario scrittore Neil Gaiman, sebbene vi siano numerose differenze tra romanzo e pellicola, narra la storia del giovane Tristan, interpretato da Charlie Cox, figlio del rispettabile Dustan (interpretato da giovane dall'allora sconosciuto Ben Barnes e poi da Nathaniel Parker da adulto), che vive nel piccolo villaggio di Wall, chiamato così perché, all'interno dei suoi confini, vi è un antichissimo muro, facilmente valicabile, tenuto sotto controllo da secoli, per non permettere a nessuno di oltrepassarlo.
Una notte, quando una stella lucentissima cade al di là del muro, il giovane Tristan, pur di far colpo sulla nobile e viziata Victoria (interpretata da Sienna Miller) di cui si è invaghito, le promette che varcherà il muro ed andrà a raccogliere quella stella caduta per portarla a lei come dono di matrimonio.
Ciò che il giovane non immagina minimamente è che, oltre il muro, esiste un regno fantastico di nome Stormhold, nel quale vivono streghe, esseri magici, pirati volanti e tanto altro ancora, e che, contemporaneamente all'inizio del suo viaggio, il vecchio Re (interpretato da Peter O'Toole), moribondo, ritrovatosi con l'atroce dubbio sul chi scegliere tra i quattro dei suoi sette figli rimasti in vita (non sono stati capaci di uccidersi a vicenda fino all'ultimo, come fece prontamente il loro padre per diventare Re da giovane), decide di usare una pietra magica che attira sulla Terra proprio la stella caduta, trasformandola in una bellissima fanciulla di nome Yvaine, interpretata da Claire Danes. Quindi, chi dei quattro figli rimasti, tra i quali spicca il terribile ultimogenito, Septimus (interpretato da Mark Strong), riuscirà a trovare la stella, sarà incoronato Re.
Ancora peggio: la caduta della stella ha anche attirato l'attenzione delle terribili tre sorelle streghe regine Lamia, Mormo e Empusa che, catturando e sacrificando la stella, potrebbero finalmente ottenere l'eterna giovinezza. Infatti, Lamia (interpretata da Michelle Pfeiffer), la più intelligente e furba tra le tre, parte subito per scovare la giovane Yvaine per portarla nel loro fatiscente castello.
Il viaggio per Tristan sarà dunque ben più pericoloso e irto di ostacoli di quel che lui potesse pensare: i rischi saranno molteplici, per via dei numerosi contendenti alla ricerca della giovane e indifesa Yvaine, ancora spaesata per il suo arrivo sulla Terra, dopo essere stata letteralmente strappata dal cielo.
Chi riuscirà a trovarla e quale destino ci sarà in serbo per lei e per il giovane Tristan, ignaro di un grande segreto riguardo la sua nascita?
In questo film figura un cast stellare, è proprio il caso di dirlo: dai già citati Peter O'Toole, Michelle Pfeiffer, Sienna Miller, Claire Danes e Mark Strong, troviamo anche Robert De Niro, nel ruolo del comicissimo capitano pirata Shakespeare, Jason Flemyng nel ruolo di Primus, Rupert Everett nel ruolo di Secundus, Ricky Gervais nel ruolo del truffaldino Ferdy, per non parlare poi di Ian McKellen nel ruolo del Narratore nella versione in lingua originale.
A differenza di molti altri film in cui vi sono tantissime star raggruppate insieme che però poi, in fin dei conti, raramente soddisfano le conseguenti enormi attese e pretese del grande pubblico, Stardust regge il ritmo e non stanca mai, grazie alle continue scene d'azione ed ai numerosi colpi di scena presenti nella trama.
Un film fantasy molto bello e per tutta la famiglia, come ci si poteva d'altronde aspettare dal grande Neil Gaiman.
Buona visione!

P.S. Dopo il cinema, ora è la volta della TV: il canale televisivo americano a pagamento Starz (lo stesso di Black Sails e Da Vinci's Demons, per intenderci), dopo il declino del progetto da parte della HBO, ha acquistato i diritti per creare un adattamento in serie TV di un altro grande libro di Gaiman, ovvero American Gods. Tra un anno sapremo cosa ne uscirà fuori!

Il trailer:


Consigliato: Sì

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