sabato 13 dicembre 2014

Recensione Flash: Hercules - Il Guerriero


Titolo originale: Hercules

Anno e nazione di produzione: USA 2014

Distribuzione in Italia: Universal Pictures

Genere: Azione/Avventura/Epico

Durata: 98 minuti (versione ridotta)/101 minuti (versione estesa)

Cast: Dwayne Johnson, Ian McShane, John Hurt, Rufus Sewell, Irina Shayk, Joe Anderson, Ingrid Bolso Berdal, Peter Mullan, Aksel Hennie, Barbara Palvin, Reece Ritchie, Joseph Fiennes, Robert Maillet, Ian Whyte

Regista: Brett Ratner

Ed ecco che anche il secondo ed ultimo film del 2014 dedicato al più famoso semidio greco, approda su Incursioni Cinemaniache: sto parlando di Hercules - Il Guerriero!
In questa pellicola, osserviamo le gesta del prode eroe, interpretato da Dwayne "The Rock" Johnson, subito dopo la fine delle famose dodici fatiche.
Durante la narrazione, si scoprirà che, in realtà, i fantomatici mostri affrontati da Hercules, come l'Idra di Lerna, il Cinghiale Calidonio o il Leone di Nemea, non erano altro che temibili guerrieri mascherati che imperversavano per le vaste regioni della Grecia e che vennero poi fermati dal possente guerriero acheo, in realtà un semplice mercenario, e dal suo gruppo di amici e compagni d'armi, composto dal veggente Anfiarao (interpretato da Ian McShane), il lesto ladruncolo Autolico (interpretato da Rufus Sewell), la temibile amazzone Atalanta (interpretata da Ingrid Bolso Berdal), il selvaggio e taciturno Tideo (interpretato da Aksel Hennie) e il mingherlino e borioso Iolao (interpretato da Reece Ritchie), nipote di Hercules, e aedo col compito di narrare le leggendarie gesta dello zio.
La sua fama lo precede in qualsiasi zona della Grecia da lui visitata e, di fatto, tutti i sovrani che necessitano di un aiuto contro un nemico, contattano il gruppo di guerrieri invincibili, al fine di ristabilire la pace nelle regioni interessate.
Col passare degli anni, la banda, ormai ricchissima, inizia ad intravedere la ben meritata "pensione" con un'ultima impresa. E, puntualmente, quell'impresa non tarda a manifestarsi: il re Cotys della Tracia (interpretato da John Hurt) ingaggia il gruppo di guerrieri per sedare una sanguinosa rivolta nella zona est della regione, cominciata dal ribelle Rheso.
Molti temono questo rivoltoso, poiché le voci che aleggiano intorno alla sua terribile fama sono alquanto cruente: si dice che sia a capo di un esercito di centauri e che numerosi stregoni lo proteggano da qualsiasi nemico.
Per nulla intimoriti da queste voci, Hercules e i suoi uomini cominciano l'addestramento dei contadini della Tracia, trasformandoli in dei veri guerrieri al servizio di Cotys, ma, col passare dei giorni, il gruppo si renderà conto che le apparenze ingannano e che niente di ciò che essi sanno a proposito della ribellione è davvero come sembra.
Fortunatamente, prima di vedere questa pellicola, ero completamente "vaccinato" (grazie al videogame per Android, prequel del film, in cui si combattono le dodici fatiche contro i guerrieri che si fingevano dei mostri) e pronto alla delusione, causata da una marea di trailer, uno più ingannevole dell'altro, come voi stessi potrete constatare qui in basso. Infatti, se vedendo anche uno solo dei teaser, chiunque si aspetterà giustamente di vedere Hercules compiere le famose dodici fatiche per il re Euristeo (fugacemente interpretato da Joseph Fiennes in un paio di scene), quel chiunque dovrà subito ricredersi in pochissimi minuti, dato che i mostri nei trailer appaiono semplicemente in una delle favolette raccontate da Iolao per spaventare dei nemici nei primi minuti del film.
Non conosco affatto Hercules: La Guerra Dei Traci, il fumetto di Admira Wijaya e Steve Moore, sul quale questa pellicola è basata, quindi non posso dirvi se la storia è stata cambiata quando è stata adattata a livello cinematografico o se era già così nella versione cartacea.
Di due cose sono certo, però: la prima è che questo film è stato completamente bistrattato da pubblico e dalla critica per la sbagliatissima campagna virale che ha appunto solo illuso gli spettatori, col chiarissimo intento di attrarre le folle in quella maniera, probabilmente per paura di non fare neanche un soldo, nel caso in cui avessero poi rivelato la vera trama del film già dai trailer. Quindi, un primo punto a sfavore del regista Brett Ratner & Co. è proprio quello di aver sbagliato alla grande a livello pubblicitario, dimostrando inoltre, in questo modo, di non credere affatto nel potenziale di questo film che, secondo me, avrebbe fatto comunque un buon successo, visto il recente boom di rivisitazioni cinematografiche di storie antiche.
La seconda cosa certa è che, nonostante il suddetto gravissimo errore, questa pellicola è comunque, a mio parere, molto meglio di Hercules; La Leggenda Ha Inizio, l'altra pellicola dedicata all'eroe greco uscito quest'anno.
Dunque, vi consiglio, nonostante tutto, di vedere questo film, dato che ha comunque interessanti lezioni da insegnare agli spettatori, e vi auguro buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Sì

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