martedì 3 febbraio 2015

Recensione Flash: Transformers 4 - L'Era Dell'Estinzione


Titolo originale: Transformers: Age Of Extinction

Anno e nazione di produzione: USA 2014

Distribuzione in Italia: Universal Pictures

Genere: Azione/Fantascienza/Avventura

Durata: 166 minuti

Cast: Mark Wahlberg, Nicola Peltz, Jack Reynor, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Sophia Myles, T.J. Miller, Titus Welliver, Li Bingbing

Regista: Michael Bay

Dopo 3 anni, i robot più famosi di tutti i tempi ritornano al cinema!
L'odiato/apprezzato Michael Bay ha sfornato da poco il quarto sequel (sarebbe più azzeccato definirlo newquel, più avanti vi spiegherò il perché) di una saga fortunata che ha da sempre appassionato grandi e piccoli: ovviamente sto parlando di Transformers 4: L'Era Dell'Estinzione.
In questa nuova avventura, ambientata 5 anni dopo la terribile battaglia tra Autobot e Decepticon a Chicago, osserviamo la spietatissima caccia ai robot condotta da vari membri della CIA, capitanati dal glaciale Harold Attinger, interpretato da Kelsey Grammer (noto per la sua interpretazione di Bestia adulto nella saga cinematografica di X-Men), ed aiutati da un terribile e misterioso robot cacciatore di taglie, chiamato Lockdown. Questo team speciale non fa distinzioni: infatti distrugge sia robot buoni che cattivi, nonostante tutto il bene che gli Autobot hanno fatto per la Terra. Di fatto, gli ultimi rimasti di questa schiera si nascondono dove possono, ormai del tutto delusi dagli umani e frustrati da questo nuovo regime di terrore.
Nel frattempo, in Texas, l'inventore fallito Cade Yeager, interpretato da Mark Whalberg, ritrova un vecchio camion ammaccato e decide di prelevare i pezzi ancora funzionanti per tirare avanti e pagare gli studi per la sua giovane figlia Tessa, interpretata da Nicola Peltz. Tuttavia, l'impulsivo texano non si aspetta minimamente che il camion da lui ritrovato non sia affatto un camion: infatti, esso è il malandato Optimus Prime, leader degli Autobot, ferito ed esausto per la lunga caccia condotta dalla CIA per catturarlo.
Cade, per dimostrare all'Autobot diffidente di non essere come quegli uomini, decide di aiutarlo e ripararlo, ma questo non farà altro che attirare su di lui il team speciale dell'agenzia governativa e lo stesso Lockdown che, più di tutti, pretende di mettere le mani su Optimus per un'oscura ragione.
Il possente robot e difensore della Terra decide quindi di chiamare a raccolta tutti i suoi vecchi amici e compagni d'armi rimasti, e capire cosa sta accadendo e come difendere i suoi nuovi amici umani da un'imminente minaccia, proveniente non da altri robot, bensì dagli stessi umani e, nello specifico, dal famoso e ricchissimo inventore Joshua Joyce, interpretato da Stanley Tucci.
Cosa accadrà dunque? Il pianeta Terra sarà pronto a fronteggiare una nuova minaccia, dopo il caos della battaglia di Chicago? Ma soprattutto, cosa cercano Lockdown e Joyce? Quali sono i loro intenti?
Non posso definirmi un accanito fan di questa saga cinematografica (posso però dire di essere sempre stato fan dello spin-off animato di questa serie, ovvero Transformers Beast Wars: Biocombat), ma, sebbene io abbia apprezzato il primo ed il secondo film e gradito il terzo, questo quarto film, vuoi per il cambiamento totale del cast umano (ecco perché abbiamo a che fare con un newquel), vuoi per la durata a mio parere troppo lunga della pellicola, sarebbe stato, a mio parere, più interessante se fosse stato meno pesante (proprio a causa della durata) e meno caotico di quanto non sia.
Ciononostante, un aspetto che ho apprezzato parecchio è stato quello riguardante la prima apparizione cinematografica dei Dinobot (d'altronde, non sarei stato un fan dei Biocombat!), davvero ben realizzati e ben riusciti.
Quindi, se proprio volete vedere questa pellicola, inizio di una nuova trilogia cinematografica, da come si può ben capire vedendone il finale, munitevi di grande pazienza e pensate che sarà un sacrificio sopportabile per essere preparati al quinto film, in arrivo nel 2016.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Nì

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