mercoledì 4 marzo 2015

Recensione Flash: Foxcatcher - Una storia americana



Anno e Nazione di Produzione: USA 2014

Distribuzione in Italia: BIM

Data di uscita: 12 marzo

Genere: Drammatico

Durata: 134 minuti

Cast: Steve Carell, Channing Tatum, Mark Ruffalo, Vanessa Redgrave, Sienna Miller

Regista: Bennett Miller

Medaglia olimpica nel 1984 per la lotta libera, il campione Mark Schultz arranca nella vita, dimenticato dallo sport e messo in ombra dal fratello David, anche lui medaglia olimpica ed allenatore molto apprezzato. Viene contattato da John du Pont, miliardario che ha intenzione di mettere su un team di atleti per portarli, da coach, all'olimpiade di Seoul. Mark vede, in questa opportunità, un modo per dare una svolta alla sua vita ed essere conosciuto non solo come "fratello di". Ben presto, però, impara a conoscere du Pont e le sue oscurità.
Tre nomination importanti, all'edizione appena trascorsa degli Academy Award, per il film di Bennett Miller, tratto da una storia vera, che racconta non solo del mito della nazione americana, ma va a fondo nella psicologia dei personaggi che sono fragili, frammentati, marci. Il film ha un ritmo lento, quasi claustrofobico, mentre du Pont tesse la tela, avvolge le sue spire intorno a Mark/Channing. Davvero ottime le interpretazioni di Carell, Tatum e Ruffalo. Molti sono rimasti spiazzati dalla scelta del comico Carell per un personaggio come quello del miliardario omicida. Il regista ha spiegato che, secondo lui, i comici hanno molti lati oscuri. Non possiamo fare altro che dargli ragione, perché Steve Carell è eccezionale. Non un film memorabile, però da vedere per il piacere di godere di tre buone interpretazioni.

Il trailer:



Consigliato: Nì


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