martedì 7 aprile 2015

Recensione Flash: The Guest


Anno e Nazione di Produzione: USA 2014

Durata: 99 minuti

Genere: Thriller

Cast: Dan Stevens, Maika Monroe, Brendan Meyer, Sheila Kelley, Leland Orser

Regista: Adam Wingard

David Collins è appena tornato dall'Iraq. Arruolatosi volontario, è reduce da una missione in cui ha perso l'amico Caleb. Tornato negli Stati Uniti, decide di andare a casa dell'amico. I Peterson, dapprima diffidenti, accolgono David in casa quando l'uomo riferisce loro di avere un messaggio da parte di Caleb. David ha promesso all'amico di aiutare e prendersi cura della sua famiglia. Conquistati dalla premurosità di David, i Peterson non sanno che, da quel momento, la loro vita cambierà drasticamente.
Lo ammetto: ho voluto vedere questo film dopo aver visto i pettorali di Dan Stevens nel trailer. Ed effettivamente, il film si ferma a quello. Un tentativo di thriller che, invece, assomiglia ad un B movies degli anni Settanta - Ottanta. Splatter, per giunta. Non alla Tarantino, però. Uno splatter senza senso. Vogliamo parlare della recitazione degli attori? Mi spiace, non pervenuta. E degli sguardi machi che, a turno, Dan Stevens e altri nel film lanciano a favore di cinepresa? Manco fossero in una telenovelas. La storia, poi. Un esperimento scientifico, condotto dal governo su soldati, tra cui David, li ha trasformati in Terminator umani. Un MK Ultra de noantri. Quindi, se volete vederlo, potete solo ammirare la bellezza di Dan Stevens. E ridere, di gusto.

Il trailer:


Consigliato: No

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