lunedì 28 settembre 2015

Recensione Flash... Doppia! Red & Red 2


Anno e nazione di produzione: USA/CAN 2010/USA 2013

Distribuzione in Italia: Medusa Film/Universal Pictures

Genere: Azione/Commedia

Durata: 111 minuti/116 minuti

Cast: Bruce Willis, Mary-Louise Parker, John Malkovich, Morgan Freeman (Red), Helen Mirren, Karl Urban (Red), Brian Cox, Julian McMahon (Red), Richard Dreyfuss (Red), Rebecca Pidgeon (Red), Ernest Borgnine (Red), James Remar (Red), Emily Kuroda (Red), Catherine Zeta-Jones (Red 2), Anthony Hopkins (Red 2), Byung-hun Lee (Red 2), David Thewlis (Red 2). Neal McDonough (Red 2), Titus Welliver (Red 2)

Regista: Robert Schwentke/Dean Parisot

Vi siete mai chiesti cosa fanno gli ex agenti della CIA, ormai in pensione, nel loro tempo libero? Personalmente, ho sempre ritenuto che, dopo tanti anni di intenso lavoro in ogni dove, difficilmente la loro vita si può adattare alla monotona routine di tutti i giorni.
Ebbene, i registi Robert Schwentke nel 2010 e Dean Parisot nel 2013 hanno cercato di dare una risposta a questo dilemma con le trasposizioni cinematografiche del famoso fumetto Red, scritto da Warren Ellis ed illustrato da Cully Hamner per la DC Comics.
Come la versione cartacea, anche Red e Red 2, ispirati ad essa, narrano le avventure e disavventure di una banda di ex agenti della CIA, ormai in pensione da anni, noti come RED appunto, ovvero Retired Extremely Dangerous (tradotto in italiano come Reduci Estremamente Distruttivi, traduzione non proprio azzeccata, ma consoliamoci col pensiero che gli adattatori cinematografici italiani hanno fatto di peggio!).
Vediamo quindi nello specifico le storie di entrambe le pellicole.

RED

In questo primo capitolo, osserviamo le vicende di Frank Moses, un agente della CIA in pensione interpretato da Bruce Willis, che vive in solitudine con la sua routine giornaliera alla quale sembra essersi adattato abbastanza bene.
L'unica interruzione di questa routine è rappresentata dalle telefonate giornaliere che Frank intrattiene con Sarah, un'impiegata presso l'ufficio pensioni interpretata da Mary-Louise Parker. La ragione è semplice: pur di parlare con lei, visto l'interesse reciproco che intercorre tra i due, l'ex agente strappa puntualmente il suo assegno mensile, in modo da telefonare l'ufficio e poter parlare con lei, lamentandosi di non averlo ricevuto e passando poi a chiacchierare dei loro interessi e dei loro hobby.
Ciò che però i due non immaginano minimamente è che queste telefonate continue diventano sospette per misteriosi membri del governo, che sguinzagliano contro i due una task force di agenti senza scrupoli e pronti a sparare a vista.
Grazie al suo duro ed intenso addestramento durato anni, Frank cerca e trova Sarah, salvandola dai killer, e i due riescono a fuggire e a rimettere insieme la vecchia banda dei RED, composta dal paranoico e pazzoide Marvin Boggs (John Malkovich), il donnaiolo Joe Matheson (Morgan Freeman) e l'elegante ma spietatissima Victoria Winslow (Helen Mirren).
Il quintetto, braccato dal preparatissimo agente della CIA William Cooper, interpretato da Karl Urban, dovrà cercare di capire chi e perché li vuole tutti morti, visto che, chissà come, anche gli altri membri del gruppo diventano nemici pubblici degli Stati Uniti.
Gli intrighi governativi, nonché svariate cospirazioni e cruenti segreti saranno la chiave di Moses & Co. per capire la verità e scoprire chi è il loro vero ed imprevedibilissimo nemico.
Già da Red si capisce che il successo di questo saga è basato proprio sull'azzeccatissimo mix di azione adrenalinica ed incredibile comicità che permea i protagonisti: si va da Bruce Willis, che interpreta come al solito il duro di buon cuore, a John Malkovich che è uno schizzato fissato con le cospirazioni e, al tempo stesso, un incredibile combattente, per poi passare a Morgan Freeman, un grande amante delle donne ed un bravo agente che riesce a ragionare sempre a mente fredda, arrivando infine ad Helen Mirren, che stende tutti con la sua classe ed il suo grande amore per le armi, e a Mary-Louise Parker, inizialmente sconvolta dal passato di Frank e poi del tutto eccitata al pensiero di vivere grandi avventure, come quelle dei libri che lei tanto ama.
Davvero un bel film che però ancora troppe poche persone conoscono e sottovalutano ingiustamente.


RED 2

In questo secondo capitolo invece, Frank e Marvin vengono improvvisamente incastrati da dei WikiLeaks pubblicati una notte, riguardanti una misteriosa operazione della CIA, nota come Notte Fonda, a cui loro avrebbero preso parte in passato ma della quale non ne sanno proprio nulla in realtà. Moses, inizialmente scettico degli avvertimenti del suo ex collega, famoso appunto per le sue paranoie, dovrà poi abbandonare la sua vita tranquilla con Sarah, ormai stanca della routine al contrario del suo partner, per tornare in azione e capire chi sono gli artefici di questo ennesimo attacco ai loro danni.
Di fatto, uno spietato e sadico agente governativo di nome Jack Horton, interpretato da Neal McDonough, inizia ad inseguirli, avvalendosi dell'aiuto del terribile killer professionista sudcoreano Han Cho Bai (Byung-hun Lee), che vede nella caccia a Frank un'opportunità per fargliela pagare, a causa di un conto in sospeso tra i due di qualche anno prima, e perfino di Victoria, richiamata in servizio dal suo ex capo, il dirigente dei servizi segreti britannici. Come se non bastasse, anche la Russia entra in azione per capire cosa stia accadendo, affidando l'incarico all'affascinante e tremenda Katja Petrokova, interpretata da Catherine Zeta-Jones, un'ex fiamma di Moses che scatenerà la gelosia della sua ragazza.
Attorniati dunque dai nemici, Frank, Marvin e Sarah dovranno nuovamente indagare su chi li ha voluti incastrare e perché, partendo dalle poche informazioni del WikiLeaks su Notte Fonda, che rivela loro che uno dei membri dell'operazione era l'eccentrico scienziato Edward Bailey (Anthony Hopkins), il cui salvataggio divenne famoso come uno dei pochissimi fallimenti della carriera di Moses, dato che il dottore rimase ucciso in un attacco da parte dei loro avversari.
Il finale sarà del tutto imprevedibile e terribili verità verranno a galla.
Anche in questo caso, Red 2, nonostante le similitudini col primo film nella struttura della trama, non lascia affatto nello spettatore quel senso di copione già visto tipico di molte altre saghe monotone e ripetitive. I dialoghi sono divertentissimi e l'azione e l'adrenalina non mancano mai. I nuovi personaggi si incastrano alla perfezione con le vicende dei protagonisti e la scelta di vari attori ed attrici famosi non risulta affatto forzato, come forse potrebbe capitare con altre pellicole corali, dunque anche il sequel è promosso a pieni voti.

Come dicevo prima, è un vero peccato che questi due film siano usciti un po' in sordina, almeno in Italia, dato che il potenziale di questa saga è enorme. Molti sottovalutano purtroppo a priori i lavori della DC Comics, perché intenti quasi sempre a preferire le opere sfornate dalla rivale Marvel, ma io che, onestamente, non faccio alcuna preferenza e cerco sempre di giudicare il tutto nella maniera più obiettiva possibile, devo ammettere di essere rimasto davvero colpito da queste due pellicole, di cui ho scoperto l'esistenza solo grazie alla notizia, uscita qualche settimana fa, dell'approvazione per la creazione di una serie TV basata ed ispirata proprio al fumetto e ai due film.
Inoltre, già da dopo l'uscita di Red 2 nel 2013, i vertici della Universal Pictures, che detiene i diritti cinematografici delle trasposizioni della serie, hanno approvato la realizzazione di un terzo capitolo, la cui uscita sarebbe prevista entro il 2016-2017.
Ora, non sapendo se questi due progetti possano coesistere o, al contrario, rischino di avvantaggiare l'uno a discapito dell'altro, la mia speranza è che si riesca a produrre entrambi, in modo da offrirci altre occasioni per divertirci con questi esplosivi e simpatici vecchietti armati di tutto punto.
Buona visione!

I trailer:



Consigliati: Sì

INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento