venerdì 4 dicembre 2015

Recensione Flash: Storia D'Inverno


Titolo originale: Winter's Tale

Anno e nazione di produzione: USA 2014

Distribuzione in Italia: Warner Bros.

Genere: Fantasy/Drammatico/Sentimentale

Durata: 113 minuti

Cast: Colin Farrell, Jessica Brown Findlay, Russell Crowe, Jennifer Connelly, William Hurt, Will Smith, Eva Marie Saint, Matt Bomer, Lucy Griffiths, Kevin Durand, Kevin Corrigan, Graham Greene, Finn Wittrock

Regista: Akiva Goldsman

L'amore vero ed eterno esiste per davvero?
Questo è uno dei quesiti che da sempre scervellano le menti più eccelse, dai filosofi agli scienziati, e finora non si è mai riusciti a trovare una risposta certa, né a livello psicologico né fisico. Per questa ragione, la sola maniera per vedere all'opera l'amore indissolubile al momento è rappresentata dal piccolo e grande schermo e dalle grandi storie che essi ci propongono.
Una di esse è proprio Storia D'Inverno, pellicola del 2014 basata sull'omonimo romanzo di Mark Helprin, pubblicato nel 1983, e diretta dallo sceneggiatore e produttore Akiva Goldsman, che debutta alla regia proprio con questo film.
Esso narra le vicende di Peter Lake (Colin Farrell), un ladro professionista di New York degli inizi del '900, che, trovato da piccolo nelle acque del fiume Hudson da dei Nativi Americani e poi cresciuto dal famoso, spietato e potente criminale Pearly Soames (Russell Crowe), capisce di aver sbagliato a fidarsi del suo boss, che si rivela essere un demone, giunto sulla Terra per evitare che il bene prevalga, e decide di abbandonare i Five Points, la gang di Soames, che in lui vedeva il perfetto erede del suo regno del crimine, salvandosi appena in tempo dalla banda, grazie all'arrivo improvviso di un maestoso cavallo bianco volante.
Durante i preparativi per fuggire dalla città, il cavallo bianco, che in realtà è uno spirito guida giunto in aiuto di Peter, indica al suo cavaliere un'enorme casa, appartenente al famoso editore Isaac Penn (William Hurt): credendo che il suo fidato compagno gli abbia indicato l'abitazione col solo scopo di rapinarla, il giovane ladro si intrufola in essa e si imbatte per caso in Beverly Penn (Jessica Brown Findlay), la giovane e bellissima figlia dell'editore, malata di consunzione e purtroppo in punto di morte.
Tra i due scatta il colpo di fulmine: Peter decide, nonostante gli enormi rischi che ne conseguono, di rimanere in città per vivere con lei, cambiando totalmente vita, ed impegnandosi a scatenare quello che, come il suo fidato amico Humpstone John (Graham Greene) gli ha spiegato, viene chiamato "il miracolo che ogni persona ha dentro di sé", al fine di salvare la sua amata con il suo, ancor di più dopo aver scoperto che il suo miracolo si sprigionerà solo per una donna coi capelli rossi, ovvero proprio il colore della capigliatura di Beverly.
Ma naturalmente, le cose non saranno facili, visto che Pearly, ormai ossessionato da Peter e dalla sua volontà di distruggerlo, contrasterà in tutti i modi, terreni ed ultraterreni, il grande amore nato tra i due.
Cosa accadrà dunque? Peter riuscirà a salvare la sua amata?
Devo dire di essere rimasto abbastanza colpito da Storia D'Inverno, proprio per via della struggente passione tra Peter e Beverly, nonché per gli eventi della trama, del tutto imprevedibili e sorprendenti fino al gran finale.
Purtroppo questa pellicola è stata un flop al botteghino, con mio sommo rammarico, dato che ho visto film ben peggiori di questo ottenere immeritatissimi successi, ma si sa, il pubblico cambia parere sui generi cinematografici dalla mattina alla sera, quindi forse Storia D'Inverno è capitato in un periodo non molto azzeccato.
Complimenti davvero a tutti gli attori del cast, soprattutto ai due protagonisti, a Jennifer Connelly (non vi spiego qual è il suo ruolo per evitare spoiler) e ai due antagonisti, ovvero Russell Crowe e Will Smith (nell'eccentrico ruolo di Lucifero, davvero comicissimo!) e consiglio vivamente questo film a tutta la famiglia.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Sì

INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento