giovedì 14 aprile 2016

A Hero Has Come: Beowulf: Return To The Shieldlands


La storia di Beowulf, il celebre eroe scandinavo uccisore del demone Grendel e gran guerriero dei Geati, la cui leggenda è divenuta famosa grazie al primo manoscritto in inglese antico giunto intatto fino ai nostri giorni, è stata trasposta in tutte le salse: si va dal film iper-futuristico Beowulf del 1999, con protagonista Christopher Lambert, alle due pellicole basate sull'epopea, ma differenziatesi per varie ragioni, ovvero Beowulf & Grendel del 2005 con Gerard Butler ed il grande La Leggenda Di Beowulf, realizzato con la tecnica dell'animation-capture tanto amata dal regista Robert Zemeckis, con protagonista Ray Winstone, per poi giungere addirittura ad una storia liberamente ispirata al poema, ovvero Il 13° Guerriero con Antonio Banderas, di cui vi ho parlato tempo fa, e, infine, ad una serie TV, realizzata quest'anno dal canale britannico ITV ed anch'essa liberamente basata sulle gesta dell'uccisore di mostri, ovvero Beowulf: Return To The Shieldlands!
Con "liberamente basata" intendevo proprio dire che della storia originale non vi è alcuna traccia, al di fuori dei personaggi che la compongono, come appunto Beowulf o Breca o re Hrothgar e così via.
Di fatto, la serie TV rimescola totalmente ed in maniera molto originale le vicende narrate nel poema, cambiando le sorti dell'intera Scandinavia, per l'appunto nota come Shieldlands o Terre Dello Scudo, e dei suoi abitanti.
Assistiamo quindi al ritorno, dopo tanti anni di esilio, di Beowulf, interpretato da Kieran Bew (noto ai più per la sua interpretazione dell'odiosissimo e crudelissimo Alfonso II di Napoli nella serie TV Starz Da Vinci's Demons).

Beowulf
Il prode guerriero, divenuto famoso in ogni dove per le sue gesta contro i predoni tagliagole Wulfing ed i Mudborn o Figli Del Fango, ovvero creature di svariate razze che un tempo governavano le Shieldlands prima che gli uomini le relegassero in antri oscuri e terre aride, decide infatti di tornare ad Heorot, capitale delle Terre Dello Scudo, per il funerale del suo padre adottivo, il defunto re Hrothgar.
Con questa mossa, l'uomo decide di sfidare apertamente Rheda, la potente e caparbia vedova dello jarl, al momento ella stessa jarl ad interim, e suo figlio, il giovane Slean, testardo ed ambizioso, poiché, proprio a causa di entrambi, il guerriero fu costretto ad andarsene molto tempo prima dai domini del suo patrigno.
Nonostante le ritrosie ed i rancori iniziali, la venuta di Beowulf capiterà proprio nel momento più azzeccato, visto che, man mano, cominceranno ad essere intessuti intrighi e tradimenti interni ed esterni alla corte dello jarl, dovuti alla scelta ed alla conseguente nomina del suo successore tra tutti i thane, ovvero i capitribù sottoposti a Hrothgar, ad opera di nemici ed amici di Rheda e Slean, costretti infine ad accettare l'aiuto del figlioccio dell'ex sovrano delle Shieldlands per sopravvivere.
Cosa accadrà?
Da un lato dunque, gli uomini più importanti della corte erano e sono: Hrothgar, Slean, Abrecan, Rate e Breca:

Da sinistra verso destra: Hrothgar, Slean, Abrecan, Rate e Breca
Il primo, interpretato dal grande William Hurt, farà la sua apparizione in svariati flashback, permettendo agli spettatori di comprendere il rapporto che intercorreva tra lui e Rheda, nonché quello che lo legava a suo figlio biologico e a quello adottivo, un amore per quest'ultimo che scatenerà proprio l'invidia di Slean verso Beowulf e che, al termine della stagione, farà comprendere a tutti quanto importante fosse questa relazione per via di un grandissimo segreto.
Il secondo, interpretato da Edward Speleers (lo sfortunatissimo protagonista dell'orrendo Eragon), è per l'appunto il figlio dello jarl defunto ed il suo (quasi) ovvio successore, se non fosse per i rancori, le lotte intestine ed i tradimenti di corte che lo allontaneranno sempre più dal trono, salvo poi nel finale, quando le sorti delle Terre Dello Scudo cambieranno radicalmente. Varrà lo stesso anche per lui e per la sua rivendicazione del titolo di nuovo jarl oppure no?
Il terzo, impersonato da Elliot Cowan (il mitico Lorenzo de' Medici sempre in Da Vinci's Demons; il terzo ed ultimo attore preso in prestito dall'ormai conclusa serie di Starz è Lee Boardman, lì interprete di Amerigo Vespucci e qui nei panni di Hane, un personaggio secondario e scagnozzo di Abrecan), è il fratello minore di Rheda ed l'ambiziosissimo thane di Bregan. Inizialmente apparirà come l'uomo più gentile e cordiale al mondo e primo supporto della sorella ma, come dice il detto, l'abito non fa il monaco e, di fatto, man mano si scopriranno quali sono le sue reali intenzioni.
Il quarto, interpretato da David Ajala, è il temerario e sfrenato thane dei Varni, intenzionato a rivendicare per sé il trono di jarl delle Shieldlands ed il cui rispetto, difficile da ottenere, va solo verso i guerrieri possenti come Beowulf, con cui condivide un rapporto di amicizia e, al tempo stesso, di costante rivalità.
Il quinto ed ultimo, interpretato da Gísli Örn Garðarsson, è il miglior amico del protagonista, conosciuto in circostanze alquanto rocambolesche, e scanzonato dongiovanni. Se inizialmente il suo ruolo nella lotta per la successione sarà marginale, nella seconda metà della season 1 diverrà addirittura essenziale, per via del suo torbido passato e per il suo tentativo di riscatto agli occhi dei suoi cari. Ci riuscirà?
Dall'altro lato invece si stagliano le cinque donne più forti alla corte di Heorot, in grado di cambiare e mischiare le carte in tavola con le loro scelte: Rheda, Elvina, Kela, Vishka e Lila:

Da sinistra verso destra: Rheda, Elvina, Kela, Vishka e Lila
La prima, interpretata da Joanne Whalley, è appunto la vedova di Hrothgar, sulle cui spalle ricadono i doveri di Heorot verso le tribù vassalle delle Terre Dello Scudo, almeno fino a quando non verrà nominato il nuovo jarl. All'apparenza Rheda sembra una donna indifesa, ma, con l'aumento degli intrighi di corte, tirerà fuori le unghie e combatterà come un vero leader, lasciando di stucco tutti con una furbissima mossa che cambierà ogni cosa per sempre.
La seconda, impersonata da Laura Donnelly (la dolce e gentile Freya, la Dama Del Lago, in Merlin), diverrà, dopo le motivazioni di dissidio in età adolescenziale, la nuova causa della rivalità tra Beowulf e Slean, poiché la donna, amante segreta del figlio dello jarl, è però attratta dal guerriero dei Geati, che ne ricambierà le attenzioni. Più volte Elvina causerà litigi tra i due uomini, soprattutto nel momento in cui dovrebbero essere invece uniti, ma tali questioni non saranno altro che la punta dell'iceberg di un grandissimo e terribile mistero che avvolge da tempo la donna.
La terza, interpretata da Holly Earl, è la figlia minore di Gorrik, il thane di Mere, impersonato (alquanto brevemente, almeno in questa prima season) da David Bradley (il Gazza della saga di Harry Potter e Walder Frey in Game Of Thrones). La ragazza diverrà la promessa sposa di Slean, dopo la morte di sua sorella maggiore, al fine di sancire una nuova alleanza tra Heorot e Mere e, sebbene sembri dolce e fragile, molto presto dimostrerà di essere tutt'altro che sprovveduta.
La quarta, interpretata da Ellora Torchia, è la giovane figlia del fabbro di Heorot ed un'abilissima guerriera che, più volte, si allena con gli Huskarla, le guardie della città, battendole in continuazione. La sua vita si intreccerà con quelle di Beowulf e Breca, poiché la sua spada sarà molto utile per risolvere svariati problemi, causandone però uno che, se a prima vista, sembrerà risolto in poco tempo, involontariamente, scatenerà poi una feroce rivolta senza precedenti da parte di un antico nemico.
La quinta ed ultima, impersonata da Lolita Chakrabarti, è divenuta il fabbro della città, dopo la morte di suo marito, e sarà infatti essenziale per la difesa di Heorot contro svariati nemici. Nel corso della narrazione, la vedova sarà attratta dallo sciupafemmine Breca, nonostante le ritrosie della fedele figlia Vishka.
Ad aggravare però le lotte interne e gli intrighi nelle Shieldlands ci saranno anche i Figli Del Fango, composti principalmente dai mostruosi Troll, i Mutaforma, l'ibrido Grendel ed i Warig:

In alto da sinistra a destra: Troll e Mutaforma
In basso da sinistra a destra: Grendel ed i Warig
I primi sono i Mudborn più diffusi, famosi per la loro ferocia e l'incredibile forza. Gli umani hanno gradualmente imparato a domarli, grazie al sale, di cui vanno ghiotti, e ad utilizzarli per svariati lavori pesanti, scatenando però ancor di più l'ira degli altri Figli Del Fango che, non solo hanno subito l'espropriazione delle loro antiche terre da parte degli umani, ma adesso devono fare i conti anche con la schiavitù imposta loro dai nuovi dominatori, un aspetto che a lungo andare porterà a conseguenze catastrofiche.
I secondi sono la razza più insidiosa di Mudborn che possano esserci, a causa proprio del loro potere di trasformarsi in perfetti umani a loro piacimento, celando la loro reale natura e vivendo tranquillamente come spie in vari villaggi, senza che nessuno sospetti minimamente di loro. Più volte i Mutaforma appariranno nella season 1 e la loro reale identità sconvolgerà molti dei protagonisti quando verrà loro rivelata.
Il terzo, un esemplare più unico che raro, essendo appunto un mezzosangue metà umano e metà Figlio Del Fango, si imbatterà molto spesso in Beowulf, ma soprattutto in Elvina, con la quale si creerà un misterioso ed atipico legame, del tutto incomprensibile agli occhi del protagonista, per via della sua fama di uccisore di Mudborn e del suo odio verso queste razze primordiali. La verità sarà più incredibile di quanto si possa mai immaginare.
Gli ultimi infine sono la più pericolosa, battagliera, vendicativa nonché civilizzata razza dei Figli Del Fango, organizzati in tribù e guidati da sommi sacerdoti che ormai da anni imperversano nelle Terre Dello Scudo, instillando il fuoco della ribellione contro gli umani. Ma stavolta, dopo tanto tempo, qualcosa cambierà in peggio per gli uomini ed i Warig capiranno sfortunatamente cosa dovranno fare per estirpare una volta per tutte gli invasori dal loro antico reame.
Ho visto il primo episodio di Beowulf: Return To The Shieldlands, distribuito in pre-air a fine dicembre su ITV Hub, la notte di Capodanno, di ritorno dal cenone a casa dei parenti e troppo pieno per andare subito a dormire e, sebbene all'inizio sembrasse molto moscia e piatta come serie, mi sono man mano ricreduto, specie a partire da metà della season 1, quando però purtroppo la gran parte dei fan avevano già abbandonato la visione, causando critiche e recensioni miste ("è una brutta copia di Game Of Thrones" è stata la più gettonata, anche se ormai ogni sceneggiato ambientato in epoche fantasy o medievali deve subire l'inevitabile paragone con la saga targata HBO) che hanno portato ITV a porsi dei grandi dubbi sulla prosecuzione o meno della serie nei prossimi anni, dato che tutto il cast ha firmato un contratto che li vincola alla realizzazione di almeno 5 seasons di Beowulf.
Ora, io spero davvero che questa TV series continui, perché vorrei tanto darle un'altra possibilità, nonostante la discreta recitazione e la CGI poco curata (anche se ho visto di molto peggio onestamente) della prima stagione, composta da 12 episodi (inizialmente erano 13, ma ITV ha recentemente deciso di diminuirne il numero, rimontando le ultime 2-3 puntate in maniera diversa, brutto segno anche questo), soprattutto in virtù del gran finale che ha lasciato tutti col fiato sospeso e che apre ad un mondo di infinite possibilità e potenziali futuri per i protagonisti.
I fan intanto hanno già aperto una petizione da mandare ad ITV per chiedere la continuazione di Beowulf: Return To The Shieldlands, dunque incrociamo le dita, attendiamo con ansia la decisione dell'emittente britannica  e vi auguro buona visione, come sempre obbligatoriamente in English subbed Italian!


Il trailer:


INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento