martedì 19 aprile 2016

Recensione Flash: Il Quinto Potere


Titolo originale: The Fifth Estate

Anno e nazione di produzione: USA/INDIA 2013

Distribuzione in Italia: 01 Distribution

Genere: Drammatico/Biografico

Durata: 128 minuti

Cast: Benedict Cumberbatch, Daniel Bruhl, Stanley Tucci, Laura Linney, Anthony Mackie, Alicia Vikander, Carice Van Houten, Dan Stevens, David Thewlis, Peter Capaldi, Moritz Bleibtreu

Regista: Bill Condon

"Il coraggio è contagioso": questa è la frase che sentirete spesso pronunciare nella pellicola Il Quinto Potere, uscita nei cinema di tutto il mondo nel 2013 e diretta da Bill Condon.
Di fatto, in questo film vengono narrate tutte le vicende che hanno reso famosissimo il sito web WikiLeaks, creato dall'hacker Julian Assange (qui interpretato dal mitico Benedict Cumberbatch) dieci anni fa.
Non solo: la pubblicazione dei documenti scomodi che hanno messo in crisi, dal 2008 al 2010, soprattutto il governo statunitense, per via dei dossier riguardanti i crimini di guerra perpetrati dai soldati americani in Afghanistan, fa da sfondo all'amicizia tra Assange ed il suo braccio destro, Daniel Domscheit-Berg (Daniel Bruhl).
Osserviamo quindi come le scelte di entrambi i protagonisti abbiano poi influenzato la direzione che WikiLeaks ha infine preso per giungere alla meritatissima gloria e di come poi il loro rapporto sia sfociato nell'odio più totale, portando addirittura Daniel, del tutto sospeso con effetto immediato da Julian, ad attaccare il sito e distruggerlo come ripicca e vendetta nei confronti del suo ex socio.
Nonostante questo, WikiLeaks risorgerà tranquillamente dalle ceneri e continuerà la sua opera di informazione come ha sempre fatto, senza revisioni né edulcorazioni.
Ora, solo gli spettatori più attenti e ben informati riusciranno a capire quali sono le due ragioni per cui Il Quinto Potere sia stato un vero e proprio flop al botteghino: la prima riguarda le fonti su cui la pellicola si basa, ovvero i due libri Inside WikiLeaks. La Mia Esperienza Al Fianco Di Julian Assange Nel Sito Più Pericoloso Del Mondo, scritto proprio da Daniel Domscheit-Berg, e WikiLeaks. La Battaglia Di Julian Assange Contro Il Segreto Di Stato dei due giornalisti del The Guardian Luke Harding e David Leigh.
Non notate niente di strano? E le fonti di Julian per realizzare questo film in un'ottica del tutto imparziale che fine hanno fatto?
Sono stati praticamente interpellati due estranei alla vicenda (Harding e Leigh) ed il nemico n. 1 di Assange, dunque è più che ovvio che ne Il Quinto Potere il protagonista sia solo un uomo perfido, egocentrico, meschino ed egoista (un aspetto della sceneggiatura che il grande Benedict, dopo un lungo scambio di e-mail con il contrariatissimo Assange, ha cercato di cambiare, invano, chissà perché, ottenendo comunque un plauso da Julian per il tentativo).
Un caso, questo, molto simile a quello riguardante lo sviluppo della pellicola Takedown, di cui vi parlai quasi due anni fa nel mio articolo Hacker o Cracker? Te Lo Dice Incursioni!.
La seconda ragione è il boicottaggio del film promosso proprio dal grande Assange, che più volte aveva affermato che gli Stati Uniti, tramite Hollywood e questa pellicola, volevano demolire la sua immagine (qui troverete l'intervista a tal proposito).
Dunque sì, il film è molto interessante e ve lo consiglio, ma va visto dopo essersi prima adeguatamente informati online sulla vicenda, proprio come ho fatto io.
Vi sentite troppo pigri per fare una cosa del genere?
Allora vedete pure direttamente Il Quinto Potere, ma resterete molto colpiti e scioccati dalla scena finale, io vi ho avvisato! =P
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Sì

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