lunedì 18 aprile 2016

Recensione Flash: Jack Reacher: La Prova Decisiva


Titolo originale: Jack Reacher

Anno e nazione di produzione: USA 2012

Distribuzione in Italia: Universal Pictures

Genere: Azione/Thriller

Durata: 130 minuti

Cast: Tom Cruise, Rosamund Pike, Robert Duvall, Jai Courtney, Richard Jenkins, Werner Herzog, David Oyelowo, Michael Raymond-James, Joseph Sikora, Alexia Fast, Josh Helman

Regista: Christopher McQuarrie

Ultimamente, come avrete sicuramente notato, Tom Cruise sta lavorando a tutto spiano in moltissime pellicole di vario genere, scatenando pareri misti tra odio ed amore nei suoi confronti, poiché per molti si sta vendendo per realizzare filmetti da quattro soldi (alcuni addirittura affermano che la sua carriera sia ufficialmente finita con lo splendido L'Ultimo Samurai!), mentre per altri, me compreso, si sta solamente dando da fare come al solito, come già faceva prima di questo periodo molto intenso.
Ma, nel caso di un film in particolare, se inizialmente parecchi fan furono in totale disaccordo sull'assegnazione del ruolo di protagonista proprio a lui, dato che non rispecchiava affatto, a livello fisico, l'aspetto del suo alter ego cartaceo, in seguito alla visione della pellicola, cambiarono subito parere, poiché colpiti dalla sua interpretazione: sto parlando di Jack Reacher: La Prova Decisiva, il primo film da regista di Christopher McQuarrie (che in seguito ha poi diretto Mission Impossible: Rogue Nation), uscito nel 2012 e basato appunto sull'omonima saga cartacea dello scrittore britannico Lee Child, per ora composta da ben venti capitoli.
Questa pellicola, basata sul nono romanzo della suddetta epopea, comincia con l'uccisione di cinque persone inermi da parte di un cecchino, appostatosi sul palazzo di fronte al luogo del delitto.
Con l'avvio delle indagini, condotte dal detective Emerson (David Oyelowo), gli indizi ritrovati conducono alquanto rapidamente all'autore di questo delitto così atroce ed immotivato: James Barr (Joseph Sikora), ex soldato e tiratore scelto dell'Esercito statunitense, incriminato già anni prima mentre era in Iraq, perché aveva ucciso, senza alcuna ragione, alcuni suoi compagni d'armi.
L'uomo, messo con le spalle al muro dalle prove del tutto inequivocabili, anziché confessare tutto, scrive solo tre parole:"Cercate Jack Reacher."
Emerson, assistito dal procuratore distrettuale, l'intransigente Alex Rodin (Richard Jenkins), cerca di scoprire chi sia questo Reacher (Tom Cruise), venendo a sapere che si tratta di un brillante ex poliziotto militare, degradato e poi congedatosi dall'Esercito, per via del suo temperamento e dei suoi modi di fare molto sopra le righe e spesso oltre i limiti imposti dalla legge (che però lo hanno sempre condotto alla risoluzione di tutti i casi a lui assegnati), che si è letteralmente volatilizzato da anni, riuscendo a mimetizzarsi e a rendersi irrintracciabile sul suolo statunitense, a meno che non sia lui stesso a volersi far trovare.
E, infatti, puntualmente Jack si presenta al distretto di polizia non per scagionare Barr, come Emerson e Rodin pensavano, bensì per condannarlo, in virtù della promessa fattagli in passato di farlo marcire in prigione per quello che aveva fatto in Iraq, visto che l'Esercito aveva insabbiato tutto, a causa di una vera e propria beffa del destino: di fatto, gli uomini uccisi da Barr erano tutti degli stupratori seriali di svariati cittadini inermi iracheni durante la loro missione lì, dunque il cecchino aveva inconsapevolmente fatto un favore agli Stati Uniti, nonostante avesse confessato subito il suo atto.
Tuttavia, in questo nuovo caso, Jack, assistito dall'avvocatessa di Barr, la coraggiosa idealista Helen Rodin (Rosamund Pike), figlia del procuratore, inizierà man mano a notare che molte cose non quadrano e presto capirà il perché Barr, attualmente impossibilitato a parlare, perché gravemente pestato a sangue dagli altri carcerati secondo la famosa "legge della galera" per chi compie atti orribili, lo abbia chiamato, nonostante i due fossero in rapporti tutt'altro che amichevoli.
Cosa si nasconde dietro questo torbido ed intricatissimo caso? E' stato davvero Barr a compiere quegli assassinii oppure è stato qualcun altro?
Scoperto per caso qualche tempo fa, Jack Reacher: La Prova Decisiva mi ha attratto sin da subito per l'interessantissima trama e, infatti, non mi sono affatto pentito di averlo visto: appassionante, coinvolgente e mai lento e pesante, specie grazie al cast (degno di nota il simpaticissimo ruolo di Robert Duvall).
Come per 11.22.63, anche in questo caso sono un profano e non conosco la saga cartacea, ma, per quanto ne so, il film risulta molto fedele al libro, quindi i fan puristi, tolta la suddetta questione delle differenze fisiche abissali tra il protagonista della pellicola e quello dei romanzi (Jack Reacher in realtà è un omone biondo, gigantesco e palestrato), non hanno proprio nulla di cui lamentarsi.
Ragion per cui, vi consiglio assolutamente questo film, vi do appuntamento col sequel, Jack Reacher: Never Go Back, in arrivo il 21 ottobre 2016 e basato sul diciottesimo capitolo della saga, e vi auguro buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Sì

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