martedì 6 novembre 2012

American Dreams


Serialmente tutti noi, per ragioni diverse, amiamo l'America.
Semplicemente perché è da più di trent'anni che alimenta il nostro immaginario con le serie più interessanti e ben fatte.
Differenti per genere, offrono uno sguardo variegato sulla nazione più popolata al mondo di vampiri, licantropi, medici, avvocati, zombies, liceali problematici o canterini. Come ha affermato l'attrice Valentina Cervi in un'intervista sulla sua esperienza nella serie della HBO, True Blood, le serie USA sono delle macchine da guerra.
Ne seguo diverse e se per alcune, arrivate alla longevità di più stagioni la "stanchezza" è fisiologica ma non patologica, le serie made in USA non mi deludono mai.
Cominciamo questo viaggio in giro per gli Stati Uniti, tra serie TV terminate e ON AIR.

Prima tappa

BOSTON, Massachussets


Andata in onda in Italia a partire dal 2000, è una delle mie serie preferite.
Racconta vizi, nevrosi e fissazioni della dolce avvocatessa Ally McBeal. In una girandola di avventure, immaginarie e non, vi affezionate alla stramba Ally e alla sua banda di amici, più o meno normali. L'originalità di questa serie sta proprio nel rendere "protagonista" dello show la fervida e spiritosa immaginazione di Ally e del resto del cast. Come dimenticare John Cage/Peter MacNicol e i suoi balletti propiziatori sulle canzoni di Barry White?


La coppia più bella di tutte le stagioni? C'è da chiederlo?


Ally - Larry oltre che fare assonanza, era anche la coppia che mi ha emozionato di più. E poi, Robert Downey Jr. non si batte.

Seconda tappa

LOS ANGELES, California


Jessica Day, per gli amici Jess. Anche lei tipetto sopra le righe, vive in un mondo tutto suo e pensa di poter alleggerire la sua vita e quella degli altri mettendo in musica qualsiasi situazione o problema. Tutti la adorano, anzi Jess è adorkable: ovvero, una dolce rompiscatole. La migliore amica di Jess è Cece, una modella di origine indiana: le due sono totalmente all'opposto caratterialmente, ma come amiche sono perfette.
Risate assicurate con i suoi tre coinquilini, anche loro molto particolari: il barista Nick, tutti noi stiamo sperando in una sua storia con Jess. Insieme sono stupendi:


Poi c'è Schimdt, l'unico ad avere un impiego fisso ed il solo ad avere l'armadio più trendy di tutte le serie TV, anche se ogni scusa è buona per sbottonare la camicia e mettere in mostra i suoi pettorali. Infine Winston, ex giocatore di basket, competitivo fino al midollo e in cerca di un suo posto nel mondo. Le sue battute non fanno mai ridere ma lasciano piacevolmente dubbiosi.
La serie va in onda dall'anno scorso, ed è in corso la seconda stagione in America. Originale come poche.


Terza tappa

New York, State of New York



Durata quattro stagioni (1998 - 2002), la serie TV Felicity, prodotta tra gli altri da Ron Howard ed ideata dal mitico J.J. Abrams, ha riscosso enorme successo in tutto il mondo. Eppure, alla base della storia, il classico triangolo amoroso. La californiana Felicity, dopo il diploma, decide di seguire a New York il ragazzo di cui si è innamorata, frequentando lì l'università. Ben però non è a conoscenza dei suoi sentimenti. Nella Grande Mela la ragazza vivrà ogni sfumatura dell'essere giovani, i cambiamenti che contribuiranno a farla crescere fuori e dentro, con gli altri e in solitudine.
Imperdibile come serie, un "grande classico" degli anni Novanta. La serie ha collezionato ben 29 premi tra cui un Emmy e il Golden Globe a Keri Russell.
P.s.: se tutte impazzivano per Ben, io ero letteralmente innamorata di Noel! Sempre controcorrente io...

Ecco le sigle delle varie stagioni...amavo anche quelle:



Quarta Tappa

Tree Hill, Carolina del Nord


One Tree Hill è una delle serie americane più longeve, è arrivata alla nona stagione e ha chiuso i battenti l'anno scorso. Gli autori avevano raccontato quasi tutto sui ragazzi di questa cittadina, che sono cresciuti sotto gli occhi di noi spettatori. Dal liceo fino alla vita adulta, tra problemi e momenti felici, questo gruppo di amici rimane unito affrontando insieme la vita.
A tratti troppo banale e favolistico, a mio parere la più bella stagione rimane la prima. Alcuni scivoloni nella recitazione di alcuni attori forse dovuti alla stanchezza dei personaggi. Ma trasmette molte emozioni e appassiona. Bellissima la sigla della serie cantata da Gavin DeGraw:


Quinta tappa

ROSWELL, New Mexico


Protagonisti degli alieni, con una bellezza non di questo mondo. Infatti non sono i classici omini con le antennine verdi ma creature uguali a noi, più umani loro dei veri abitanti della Terra. Roswell secondo me è stata una delle serie più innovative: coniugava ironia, divertimento, amore, amicizia, mistero e drammi adolescenziali. Le vicende di Max, Michael e Isobel, atterrati sulla Terra nel 1943 e rimasti addormentati nelle loro capsule di sicurezza fino agli anni Ottanta, ci hanno tenuto compagnia fino al 2004 per tre stagioni. Coinvolgente la storia d'amore tra la terrestre Liz e l'alieno Max.

Sesta Tappa

MYSTIC FALLS, Virginia


Con True Blood, è globalmente la serie più popolare su vampiri, licantropi & Co. E se la prima è più trasgressiva, The Vampire Diaries vi terrà incollati allo schermo per l'eterno triangolo amoroso che si trascina ormai dalla prima stagione tra Elena e i due fratelli e vampiri, Damon e Stefan. Siamo alla quarta stagione, e Miss Gilbert non ha ancora le idee chiare sui suoi sentimenti. Gli sceneggiatori, nonostante alcune perdite di tono negli ultimi tempi, riescono a scioccare sempre gli spettatori con i loro colpi di scena. Uno show che tra alti e bassi funziona ma che ha bisogno adesso, avendo visto le ultime puntate andate in onda, di un cambiamento netto nella trama. Il triangolo a lungo andare, annoia.
Se non avete letto il mio post sulla première della quarta stagione, eccolo qui.

Ultima tappa

Storybrooke, Maine


Non deve essere stato facile per Emma Swan scoprire di venire dal mondo delle favole, e sapere che il sindaco della cittadina in cui è sceriffo è Regina alias Malefica, la strega cattiva (e con molti problemi psicologici!). Tutti i protagonisti delle fiabe che avete letto da bambini vivono a Storybrooke, nel Maine, e non ricordano assolutamente nulla delle loro vite da favola. Regina, per punire Biancaneve e il Principe Azzurro, ha trasferito tutti nel mondo reale e gli ha strappato via i ricordi. Spetta a Emma e a suo figlio Henry salvare tutti e sconfiggere il male.
E' andata in onda la seconda stagione (per inciso, mi ha deluso: Nulla a che vedere con la prima stagione secondo me), l'anno scorso Once Upon a Time è stato uno dei più grandi successi della rete americana ABC. Dopo aver visto questa serie, capirete che gli americani sono il popolo con l'immaginazione più fervida. Sorprendente il risultato ottenuto rimaneggiando le favole della tradizione, raccontando il dietro le quinte delle vite di Biancaneve, Malefica, Cenerentola, il Principe Azzurro e chiunque altro vi venga in mente. Cast perfetto, su tutti Ginnifer Goodwin nel ruolo di Biancaneve e Robert Carlyle che interpreta Tremotino.

Gli americani sanno far sognare.


INCURSIONI CINEMANIACHE

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